Donnarumma: “Da Buffon ho imparato tutto. Spalletti? Faremo grandi cose”
Le parole di Donnarumma nell’intervista doppia con Buffon
A Coverciano c’è un bel clima. L’Italia ha accolto con grande piacere il nuovo corso del ct Spalletti e lo dimostra Gigio Donnarumma che ha parlato ai canali ufficiali della Nazionale in un’intervista doppia insieme a Buffon.
Le parole di Donnarumma
Queste le sue parole proprio sull’ex Juve: “È sempre la stessa persona, è qui con grande entusiasmo, aiuta tutti. Già solo la sua presenza ti dà una forza differente. L’obiettivo di battere il suo record di presenze me lo sono posto. Da lui ho imparato tutto. Dalla tecnica allo stare in porta, passando per la tranquillità che aveva. Una cosa importante per un portiere è il non farsi sovraccaricare dalle emozioni e da lui ho imparato tutto, su questo è stato il numero uno. Anche quando ero nel settore giovanile del Milan e facevo il raccattapalle mi mettevo sempre dietro la sua porta quando era in campo, da lui c’è stato solo da imparare”.
E su Spalletti: “Non conoscevo il mister ma sappiamo tutti cosa ha fatto in questi anni. L’ho conosciuto qui e sicuramente faremo un grande percorso. Siamo contenti e ottimisti, faremo grandi cose, ora abbiamo due gare importanti e non possiamo sbagliare, a Skopje vogliamo vincere così come vogliamo vincere a Milano contro l’Ucraina”.
Buffon interviene: “Da capo delegazione è tutto molto più bello e tranquillo, ma ugualmente sai che hai delle piccole responsabilità. La cosa che mi piace di più è essere tornato in un ambiente che conosco da 30 anni e aver ritrovato persone che avevo lasciato qui cinque anni fa. Mi sento parte del progetto e non puoi che sentire una emozione. Poi chiaramente è diverso rispetto a quando sei nell’arena. Ma uno percepisce i sentimenti in maniera direttamente proporzionale rispetto a quanto è coinvolto e io mi sento molto coinvolto. Ero saturo del calcio, in questi giorni vedendo loro allenarsi non ho mai avuto mezza voglia. Sono felicissimo della mia scelta e so che non è così per tutti, sono ultra felice di questa scelta. Io non sono venuto qui cercando di colmare il vuoto lasciato da Vialli, non potrei mai riuscire a farlo per come lui ha vissuto questo percorso. Però sono qui con la voglia di dare tutto me stesso: spero basti”.