Sassuolo, Dionisi: “Nessuno dovrebbe permettersi di parlare dei giocatori altrui”

Si chiude sul risultato di 1-2 il match fra Sassuolo e Roma, andato in scena al Mapei Stadium e valevole per la 14ª giornata di Serie A. Una sconfitta amara per i padroni di casa: passati in vantaggio a metà del primo tempo grazie al gol di Matheus Henrique, nel secondo tempo i neroverdi non riescono a contenere le offensive degli avversari, subendo i gol di Dybala prima e Kristensen poi. Nel post partita, l’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN.

Sassuolo-Roma, l’intervista post partita di Dionisi

L’allenatore ha esordito commentato la prestazione dei suoi: “La partita è cambiata quando siamo rimasti in 10. Poi vi ricordo che hanno fatto un gol su rigore, che mi dicono è un po’ discutibile, e uno su autogol, che poi si chiama gol perché era diretto verso la porta, ma è clamorosamente un autogol, quindi mi sembra che sugli episodi non siamo stati fortunati. Ovviamente l’espulsione è giusta, abbiamo commesso un’ingenuità perché a 80 metri dalla porta perdi palla, dove vuoi che vada un giocatore? Mi dispiace, era dispiaciutissimo Boloca. Peccato, perché la sensazione era che il gol non l’avremmo preso mai, sinceramente. La sensazione era che quando ripartivamo potevamo essere pericolosi, poi qualche giocatore offensivo stava finendo un po’ la benzina, quindi probabilmente lo avrei sostituito a prescindere se fossimo rimasti in 11. Così non è stato e credo che la partita si spieghi su questo, se rimaniamo in 11 non la perdiamo mai oggi”.

Dionisi ha poi risposto all’attacco di Mourinho, secondo cui un giocatore del Sassuolo in particolare non sa cosa sia il fair play: “Sono abituato al mio fair play e alla mia educazione, fortunatamente ce l’ho. Mi permettono solo di parlare dei miei giocatori, della mia squadra, e facendo questo dico che nessuno dovrebbe permettersi di parlare dei giocatori altrui. Poi vorrei ricordare un’altra cosa, perché sento parlare a sproposito: siamo diciannovesimi per falli commessi in Serie A, quindi se c’è una squadra che ha fair play credo che sia il Sassuolo, dimostrato da anni. A differenza della squadra che avevamo davanti che è una delle squadre più fallose“.

L’allenatore ha continuato: “Io vi dico solo che il fair play si dà a prescindere. Voi continuate a strumentalizzare, continuate a elogiare cosa? Son parole sbagliate, perché la palla va fuori per un infortunio, la palla si restituisce. Così è, non è stato un infortunio importante, però era un infortunio, non era una perdita di tempo, non siamo neanche capaci di farlo. A fair play si risponde con fair play, se a fair play si risponde in modo diverso per me non vale la pena neanche continuare a parlarne“.