Di Gregorio: “Subito a mio agio alla Juve. Non porto rancore all’Inter”
Il portiere della Juventus, Michele Di Gregorio, parla della sfida contro la squadra in cui è cresciuto
Manca sempre meno al big match tra Inter e Juventus. Domenica alle 18, andrà in scena il “Derby d’Italia”. I nerazzurri vorranno dar seguito alle vittorie contro Roma e Young Boys, i bianconeri puntano a riscattare la sconfitta contro lo Stoccarda in UEFA Champions League. Michele Di Gregorio potrebbe tornare a difendere la porta della Juventus. L’ex Monza, intanto, ha parlato ai microfoni de La Repubblica.
Juventus, Di Gregorio: “Sono felice quando passo vicino lo Stadium”
Il portiere bianconero ha parlato dei suoi anni di crescita in nerazzurro.
“L’Inter? Non porto rancore. L’Inter ha fatto per me qualcosa che non potrò mai dimenticare, starmi vicino quando, a 13 anni, ho perso mio padre”.
E poi ha aggiunto: “Tornare? Non me lo sono mai veramente aspettato. Se però fosse successo avrei voluto farlo dalla porta principale. La comparsa non l’avrei mai fatta”.
Michele Di Gregorio ha poi parlato del trasferimento alla Juventus: “Me lo ha detto il mio procuratore e gli ho chiesto di ripetermelo con calma. Paura? No, c’è stato più l’orgoglio di guardare indietro ai tempi i cui la Serie A e la Juventus sembravano lontanissime. Qui mi sono trovato subito a mio agio, tant’è che quando sono tornato dal ritiro ho detto alla famiglia: questo è il mio posto. Per assurdo, ci ho messo meno ad ambientarmi qui che altrove. Quando accompagno mio figlio Riccardo all’asilo e passo vicino allo Stadium, non posso fare a meno di pensare che sono felice.