Questo sito contribuisce all'audience di

De Siervo: “Merito sportivo dev’essere unico criterio per accesso a Champions”

Le parole di Luigi De Siervo, ad della Lega Serie A, sui criteri d’accesso alla Champions League e sul numero di partite da disputare

L’amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo ha parlato a margine dell’assemblea generale delle Leghe europee di calcio, svoltasi oggi a Istanbul. De Siervo ha confermato la propria posizione su due argomenti relativi alla riforma delle competizioni Uefa per club a partire dal 2024: il calendario e i criteri di accesso. 

luigi_de_siervo_-_ad_lega_serie_a.jpg

Riguardo all’ultima riforma del calendario della Champions League, che potrebbe essere votata il 9-10 maggio, riteniamo necessario che le partite della fase a gironi siano al massimo otto“, ha detto Luigi De Siervo. 

de_siervo_lega_calcio.jpg

Ancora De Siervo sui calendari: “Un eventuale aumento delle partite comporterebbe un incremento di altre 100 gare e di fatto raddoppierebbe (da 125 a 225) di partite disputate, danneggiando ulteriormente le competizioni nazionali e la stragrande maggioranza delle squadre in Europa, a beneficio dei soli top club“. 

serie-a-lega.jpeg

De Siervo: “Per Champions League solo qualificazione diretta”

Infine, riguardo all’aumento dei club partecipanti alla Champions League (da 32 a 36) e la possibilità di assegnazione dei posti tramite ranking, De Siervo ha commentato: “Dovranno essere assegnati esclusivamente tramite la qualificazione diretta dai campionati nazionali. I meriti sportivi devono essere l’unico criterio di accesso alle competizioni per club. Siamo, infatti, contrari all’introduzione del cosiddetto sistema European performance spot coefficient, che rappresenterebbe una seconda opportunità ingiustificata per alcune squadre che hanno mancato la qualificazione diretta attraverso la prestazione nel loro campionato nazionale“.