Dani Alves: “Sono stato a un passo dal Real Madrid”
Dani Alves si lancia a briglia sciolta nelle interviste con la stessa normalità con cui galoppa sulla fascia ogni domenica, districandosi tra i giornalisti con la solita furia con cui va a contrastare gli avversari. Intervistato dal programma radiofonico “Al primer toque”, ha dimostrato per l’ennesima volta la sua sfrontatezza davanti ai microfoni: “Neymar va via? Quando stava per andarsene in altre squadre, gli dissi di guardare la storia, osservare i brasiliani che sono passati per Barcellona e vedere se in altri club hanno fatto tanto bene quanto da noi – afferma il brasiliano sulle frequenze di Onda Cero – Qui i brasiliani hanno sempre avuto relazioni straordinarie, lui è l’erede di Messi e non c’è nessuno capace di fare ciò che fa. Ha ancora due anni di contratto, se i dirigenti non gli propongono il rinnovo sono dei pazzi”.
Intorno al brasiliano, aleggiano anche i fantasmi dei problemi fiscali: “Quando è tranquillo con se stesso, non si deve preoccupare di nulla. È una situazione passeggera, lui è molto forte e deve passare anche per queste cose – prosegue il difensore blaugrana – Ha giocato con il Barca, ha vinto e raggiunto obiettivi, e continua a farlo. Quando crei ammirazione crei anche invidia, è compreso nel pacchetto: tutto viene manipolato e distorto, si montano dei casi senza alcuna necessità”.
Le voci di mercato non riguardano solamente Neymar, ma anche l’ex allenatore del Barcellona Guardiola, promesso sposo del Manchester City: “Pep diventerà ciò che vuole diventare, è come Neymar: sa reinventarsi, ha il dono della gestione. Dovunque è andato ha sempre fatto bene e credo sarà così anche in futuro; è stato al Bayern ma non credo gli sia piaciuto molto, a lui piace rivoluzionare tutto fin dal principio e lì non c’era questa possibilità”.
La Liga sembra già indirizzata verso la Catalogna, ma Alves non vuole cali di attenzione: “Mourinho, Ancelotti, Zidane: non importa chi sia l’allenatore, il Real è sempre lì a dar fastidio, è una squadra che è stata creata per competere e non ti puoi mai rilassare. Io confido nei miei compagni, se stiamo bene possiamo fare cose importanti”. A proposito di Real Madrid, lo stesso Alves confessa di essere stato vicinissimo al tesseramento con le merengues: “Non ho mai dimenticato che sono stato a un passo dal Real Madrid, ma il destino ha voluto diversamente”.
Troppo semplice fare incetta di trofei con il Barcellona? Non ditelo neanche per scherzo: “Il Siviglia mi ha dato una grande opportunità, è vero, ma io ho lavorato duro e ho fatto la mia parte per vincere sei titoli. La stessa cosa accade nel Barcellona: la gente dice che è facile vincere qui, io gli rispondo: ‘Allora vieni e fallo’. C’è una lunga lista di grandi calciatori che sono venuti qui e non hanno vinto”.