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Dall’addio di Perotti agli arrivi di Cerci e Suso, come il mercato ha cambiato il Genoa di Gasperini

Suso, Rigoni, Cerci. E poi Gabriel Silva, Fiamozzi e Matavz i volti nuovi al due di febbraio al Signorini di Pegli. Ujkani (al Latina), Tino Costa (Fiorentina), Gakpè (Atalanta), Cissokho (Bari), Figueiras (Siviglia) e Diego Perotti (Roma) i giocatori che nell’ultima finestra di mercato hanno invece lasciato Genova, con i ‘casi a parte’ di Nikola Ninkovic e Bruno Gomes. Per il centrocampista serbo classe ’94 in arrivo dal Partizan Belgrado, passaggio al Genoa senza atterraggio al Cristoforo Colombo: acquistato dal club rossoblù, è stato subito girato in prestito al Chievo di Maran.

Sbarcato in città a settembre, l’attaccante brasiliano ha invece dovuto aspettare l’ultima sessione di mercato per l’arrivo del transfer internazionale dall’International, così da poter essere utilizzabile dopo i mesi di solo allenamento. Numeri alla mano, sei le entrate e altrettante le uscite, per un mercato che ha visto sì il Genoa perdere la stella più luminosa al penultimo giorno di trattative, ma dall’altra parte poter contare ora su di un potenziale maggiore di gol grazie agli innesti di Cerci e Suso. Di contro, non ci saranno più gli assist del Diez per la testa di Pavoletti (che ha trovato in Matavz il proprio vice): un Ansaldi in continua crescita però sta dimostrando di poter essere una rivelazione anche sotto questo punto di vista.

Diverse le alternative in attacco per Gasperini, dove da colmare (con tutti mancini che prediligono giocare a destra) ci sarà comunque il buco a sinistra nel 3-4-3 (con uno tra Suso e Cerci adattato nel tridente con Pavoletti). Le varianti, il 3-5-2 e il 3-4-1-2 con Suso trequartista e la coppia d’attacco Cerci-Pavoletti, senza dimenticare poi gli altri componenti di una rosa che alla fine del mercato risulta essere sicuramente più completa. Merito anche dei no nelle ultime ore di mercato della dirigenza rossoblù difronte alle richieste per Izzo e De Maio: a rimanere a Genova anche Goran Pandev, che ha preferito restare all’ombra della Lanterna anche per la seconda parte della stagione. A ventiquattr’ore dalla chiusura del calciomercato, questo il bilancio della sessione invernale di trattative in casa Genoa: tra volti nuovi e facce conosciute, tutti uniti per lo stesso obiettivo, continuare a scalare la classifica e tornare a far sorridere i tifosi rossoblù.