Dalla benedizione di Guti al Mondiale per Club: alla scoperta di Moha Ramos, il Donnarumma del Real Madrid
Manca sempre meno all’inizio del Mondiale per Club, con il Real Madrid di Zidane che debutterà mercoledì 13 dicembre, direttamente in semifinale contro la vincente di Urawa Reds e una fra Al Jazira e Auckland City. Intanto, però, è arrivato il momento di diramare le convocazioni per l’allenatore francese, che ha subito regalato una sorpresa. Dall’elenco dei 23 che partiranno per la competizione, infatti, è rimasto fuori Jesus Vallejo, difensore classe 1997 dei Blancos e della Nazionale Under 21 spagnola. Al suo posto Moha Ramos, il Donnarumma del Real Madrid, che si unirà in veste di terzo portiere. Il numero uno classe 2000, con passaporto spagnolo e senegalese, è molto chiacchierato in Spagna. Individuato nel 2004 da Sixto Alfonso, scout del Real Madrid nelle isole Canarie, è arrivato a “la Fabrica”, ovvero la cantera madrilena, a soli 14 anni, dopo quattro stagioni passate a Tenerife. Da lì non ha fatto altro che bruciare le tappe, fino a raggiungere la Juvenil A e a convincere Guti, impressionato dalle sue doti fisiche (alto 1,90 per 85 chili) e dalla sua notevolissima reattività. Già l’anno scorso Moha si è allenato molto spesso con la prima squadra, come testimoniano le tante foto sul suo profilo instagram che lo ritraggono insieme ai vari Marcelo e Modric. Zidane lo chiamò per la prima volta un anno fa, di questi tempi, in un allenamento aperto solo a coloro che non avevano preso parte alla sfida di Champions contro il Legia Varsavia del giorno precedente: “Dopo il match di Youth League – raccontò poi Moha – Guti e il suo vice mi comunicarono che all’indomani mi sarei allenato con Ronaldo e compagni. All’inizio ero nervoso, ma poi mi accolsero tutti splendidamente. Era un sogno che diventava realtà”. Quest’anno è già stato convocato fra i grandi da Zidane per le partite di campionato contro Getafe, Eibar, Girona e Las Palmas, oltre che per la gara di Champions contro il Tottenham. Sarebbe stato il più giovane di sempre a debuttare, battendo con i suoi 17 anni e 200 giorni Iker Casillas (che esordì a 18 anni e 115 giorni) e Juan Garrido Canales (17 anni e 219 giorni). Nonostante gli infortuni di Keylor Navas e di Luca Zidane, il debutto dal primo minuto nel tanto atteso derby con l’Atletico non c’è stato, perché la maglia da titolare è andata a Casilla. Chissà, però, che non possa accadere quanto prima. Magari già dall’altra parte del mondo.