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Dal record di Georgescu alle “50 meraviglie” di Messi: Scarpa D’Oro, le sei curiosità da sapere

Altro trofeo per Messi, ma questa non è una novità. Si tratta della Scarpa d’Oro della stagione 2016-2017, però il discorso non cambia. Il fenomeno argentino, infatti, a casa ne aveva già tre, appena una in meno rispetto a Cristiano Ronaldo. Adesso la parità è stata ristabilita e chissà chi sarà a farla franca prima di appendere le scarpe al chiodo. Certo, non sarà semplice. Tanti sono gli attaccanti che ogni anno ci provano, da Lewandowski a Suarez, passando Aubameyang e tanti altri. Per ora, tuttavia, a ridere sono sempre i soliti due, loro che dominano la classica con i quattro trionfi a testa, interrotti nelle ultime otto stagioni solo in due occasioni, entrambe per mano di Luis Suarez. Una curiosità, questa, degna di essere raccontata: ma quante ne nasconde quella scarpa luccicante, divenuta il sogno di ogni bomber che si rispetti? Scopriamole insieme!

1) La Scarpa d’Oro viene consegnata al calciatore che, durante la stagione europea, ha ottenuto il miglior punteggio calcolato moltiplicando il numero di reti messe a segno in partite di campionato per il coefficiente di difficoltà del campionato stesso. Ma non è sempre stato così. Dal 1968 al 1991, infatti, veniva conferita al miglior marcatore in assoluto, senza tener conto della competitività di ciascuna lega. Di qui i successi dei vari Josip Skoblar dell’Omonia Nicosia nel ’75-’76, di Erwin Vandenbergh del Lierse nel ’79-’80 o di Georgi Slavkov del Trakia Plovdiv l’anno dopo. Non proprio degli squadroni ecco

2) Dal 1991 al 1996 la Scarpa d’Oro non è stata assegnata. Il miglior marcatore per due anni di fila fu lo scozzese Ally MCcoist, autore di 34 gol con la maglia dei Rangers. Poi fu il turno di David Taylor del Porthmadog (43 gol), di Arsen Avetisyan del Homenetmen (39 gol) e di Zviad Endeladze del Margveti (40 gol). Un bel rimpianto, non c’è che dire.

3) Messi è il miglior marcatore di sempre, quello che ha vinto la Scarpa d’Oro segnando il maggior numero di gol. Furono ben 50, infatti, nella stagione 2011-2012. Al secondo posto, nemmeno a dirlo, Cristiano Ronaldo con 48 reti nell’annata 2014-2015. Ma prima dell’avvento di questi due fenomeni, il record apparteneva a Dudu Georgescu che, nel ’76-’77, ne segnò ben 47 con la maglia della Dinamo Bucarest. E, invece, chi ha segnato meno? Ad Henry e Forlan, nella stagione 2004-2005, ne bastarono “appena” 25.

4) Per quanto riguarda i club, le società che possono vantare il maggior numero di Scarpe d’Oro vinte sono le due grandissime di Spagna, ovvero Barcellona e Real Madrid. I blaugrana sono a quota cinque, grazie a Ronaldo (vincitore nel 96-97) e al poker di Messi. I Blancos, invece, oltre a Cristiano Ronaldo hanno avuto il buon Hugo Sanchez, vittorioso nell’ 89-90. E le italiane? Sono solo due i trionfi, tra l’altro consecutivi: prima Toni con la maglia della Fiorentina nel 2005-2006 (31 gol) e poi Totti, con i 26 gol segnati nella Capitale nel 2006-2007.

5) Ma anche i paesi hanno la loro classifica. A comandarla il Portogallo con otto vittorie, poi l’Argentina ferma a 5, Olanda e Uruguay sul gradino più basso del podio a quota quattro.

6) In tre casi la Scarpa d’Oro è stata assegnata a due giocatori contemporaneamente. La prima volta nella stagione 1989-90, quando Hugo Sanchez e Hristo Stoickov (Cska Sofia) terminarono primi a pari merito con 38 gol. Poi Herny e Forlan, come detto in precedenza. Infine Suarez e Cristiano Ronaldo nel 2013-2014 con 31 gol a testa