Dai miti Ronaldo e Ronaldinho al passato con Gabriel Jesus. La storia di Carlos Vinícius, il nuovo acquisto del Napoli
Un viaggio verso Napoli con il sogno di diventare come il proprio mito Ronaldinho, o come la propria fonte di ispirazione, Ronaldo Luís Nazário de Lima. “Mi piace guardare i video suoi, ha avuto una brillante carriera ed è un riferimento per tutti i brasiliani, è un giocatore che ha rotto molte barriere”. Queste parole le ha dette Carlos Vinícius Alves Morais il talento verdeoro del Napoli proveniente dal Real Massamá o semplicemente Real SC, club della cittadina di Queluz a pochi chilometri da Lisbona.
Nato a San Paulo, ha mosso i primi passi nel Caldense e nell’Esportivo Brasil, per poi passare al Santos nel 2011 proprio quando Neymar conquistava il Sudamerica battendo il Peñarol nella finale di Copa Libertadores. Durante la sua esperienza al Peixe ha condiviso per qualche tempo lo spogliatoio anche con l’ex nerazzurro Gabriel Barbosa. Nel 2013 ha vinto la Copa do Brasil Sub-20, con Gabigol che nel frattempo aveva ereditato il posto di O Ney in prima squadra. La stagione successiva lasciò Vila Belmiro per approdare in un’altra grande come il Palmeiras, dove giocava anche Gabriel Jesus, con cui però non fu mai compagno di spogliatoio perché l’attuale stella del City passò direttamente dalla Sub 17 in prima squadra. Durante questo periodo con la maglia del Verdãoè nato il figlio Davi Barbosa Alves Morais grazie alla relazione con Caroline Barbosa. Quando stava per affacciarsi alle porte della prima squadra però venne ceduto al Grêmio Esportivo Anápolis, club dello stato di Goiás, conosciuto anche come Azulão, per il colore azzurro delle sue divise, proprio come quelle che sta per vestire.
Lo scorso anno arrivò in Europa dalla porta secondaria: nella seconda divisione portoghese. Il debutto con la maglia del Real SC era già storia. Se nel primo match ufficiale disputato il 29 luglio 2017 contro il Belenenses in Taça da Liga andò subito a segno, fece ancora meglio all’esordio in campionato segnando una tripletta al Leixões che lo rese il primo giocatore nella storia della Segunda Liga a realizzare tre gol al debutto. Alla fine del 2017 furono 12 i gol segnati in 21 partite, che attirarono gli interessi dei grandi club, tra cui il Porto di Sérgio Conceição. Proprio alla formazione B dei Dragões ha segnato lo scorso novembre nella sconfitta per 3-1 dei suoi.
“Lavoro sodo per correggere i miei difetti e migliorare quello che è il mio forte: le palle aeree, lotto molto e cerco sempre la porta” questa una delle frasi rilasciate in un’intervista al portale portoghese Record, che aiuta meglio a capire anche la mentalità oltre allo stile di gioco del nuovo attaccante a disposizione di Maurizio Sarri.
di Mattia Zupo – Tre3Uno3