Da scarto nei provini a uomo mercato: Ibouroi, il piccolo Karamoh che piace in Premier e non solo
Arrivare al top partendo dal basso facendo ricredere chi non ha creduto in te: leitmotiv ricorrente nel mondo del calcio. A cui presto potrebbe aggiungersi un nuovo protagonista: Nordine Ibouroi, giovane classe ’98 di proprietà dell’FC Martigues, società militante nel Championnat National in Francia ed equivalente alla nostra Serie C. Il ragazzo non ha mai fatto parte di settori giovanili professionistici nonostante numerosi provini, al cui termine puntualmente era costretto ad ascoltare la medesima risposta: “Bravo, ma troppo piccolo…”. Ora, parallelamente ad uno sviluppo fisico completato nell’ultimo anno passando da 1 metro e 60 di altezza ad 1 e 75, è arrivata anche l’esplosione calcistica. 8 partite, 2 gol e 4 assist in questa stagione. Con le pretendenti di mercato per ibouroi così aumentate proporzionalmente. Senza dimenticare quel contratto in scadenza a giugno, il che lo renderebbe davvero appetibile per il mercato di gennaio. Su di lui diversi top club di Premier come il City ma anche Stoke, Newcastle e Leicester ma non solo: il classe ’98 è un osservato speciale praticamente da parte di squadre di tutti i top campionati europei. Coi club che lo scartarono anni fa pronti ora a mangiarsi le mani per questo talento… 3 settimane fa ha anche ricevuto la chiamata della Nazionale di calcio delle Comore, paese di provenienza dei genitori nonostante lui sia nato in Francia e, per questo, possegga anche il passaporto comunitario. Ibouroi è un esterno di piede destro che gioca prevalentemente sulla sinistra, veloce ed abile nell’1 vs 1. Certo, può migliorare alcuni aspetti come la fisicità ma c’è tempo per lavorarci. E il talento non manca. Chi l’ha visto giocare lo paragona a Karamoh, il neo acquisto dell’Inter. Ragazzo tranquillo e focalizzato sul calcio, Ibouroi. Non perde occasione per guardare più partite possibile in tv anche se il club che più ammira è il Barcellona del suo idolo Messi. Sognando di poter un giorno esibirsi sui campi delle massime serie europee, dopo esser dovuto partire dal basso per aver la possibilità di conquistarsi il grande calcio.