Colombia, Cuadrado: “Il record di Valderrama? Superarlo sarebbe un orgoglio”
Le dichiarazioni dell’esterno della Juventus, Juan Cuadrado dal ritiro della Colombia
Dopo aver saltato la gara contro il Monza per squalifica, Juan Cuadrado ha raggiunto il ritiro della nazionale colombiana negli Stati Uniti per giocare due amichevoli.
“Ovviamente sono felice di essere qui e poter superare, con l’aiuto di Dio, una persona così speciale per la nostra Colombia, per il calcio del nostro Paese: è per me motivo di orgoglio. Ogni volta che vengo qui lo faccio con la grande speranza di poter dare il massimo per la mia Nazionale e per il Paese”, così Juan Guillermo Cuadrado dal ritiro della Colombia.
L’esterno della Juventus è a quota 111 presenze con la nazionale colombiana, al pari di Valderrama, e se dovesse giocare nelle due amichevoli contro Guatemala e Messico, lo supererebbe. Al primo posto della classifica per presenze all-time della Colombia c’è invece l’ex portiere del Napoli, David Ospina a 124. L’ex Fiorentina e Lecce ha anche parlato del nuovo corso della nazionale colombiana con Nestor Lorenzo come ct: “Penso che servano sempre giocatori esperti, che possano dare un contributo al gruppo e non solo in campo ma anche nello spogliatoio. È importante in ogni squadra, e ai referenti non si deve regalare niente, devono lavorare e guadagnare un posto per stare in nazionale perché ci sono giovani che vogliono esserci e contribuire. Gli esperti devono esserci ma anche guadagnarsi il posto. A volte servono quelle pause in partita che danno Falcao e James, che gestiscono le situazioni in campo ma anche fuori. L’esperienza che hanno maturato è importante per trasmetterla ai giovani”.
Il classe 1988 si è poi soffermato sulla mancata qualificazione a Qatar 2022 e sui giovani convocati: “Dobbiamo convincerci del talento che ha la Colombia. Mi rattrista, perché vedendo il talento che abbiamo non partecipiamo ai Mondiali. Dobbiamo partire da qui, per giocare ogni partita con la speranza di qualificarci al prossimo Mondiale e lottare per vincere la Copa América perché abbiamo una grande nazionale”.