Marotta: “Juventus? Vorrei aprire un ciclo qui all’Inter”
Le dichiarazioni del dirigente nerazzurro a pochi minuti dal fischio d’inizio di Crotone-Inter
L’Inter si avvicina allo scudetto ma Marotta pensa solo al campo e alla sfida contro il Crotone da vincere: “La sensazione è positiva, ma non abbiamo ancora raggiunto nulla – ha precisato il dirigente nerazzurro ai microfoni di SkySport -. E non c’entra la scaramanzia, dobbiamo superare questo ennesimo esame che sulla carta sembra facile. Ma la classifica non conta nulla, il Crotone sarà determinato e dovremo esserlo anche noi per fare un risultato positivo”.
Marotta: “Vicini alla vittoria, vogliamo toglierci questa grandissima soddisfazione”
“Il presidente è tornato in Italia perchè vuole vivere con noi questo finale di campionato e al momento giusto si parlerà di futuro. Oggi siamo tutti concentrati sul finale di campionato, con un gruppo compatto per merito esclusivo dell’allenatore, che è riuscito a dare obiettivi chiari a tutto lo staff tecnico.
Vincere è sempre difficile. Mi ricordo benissimo cosa successe 10 anni fa con la Juventus, quando partimmo con un ciclo nuovo in una società che aveva avuto delle difficoltà negli anni precedenti. Ora ci ritroviamo quasi nella stessa identica situazione, con il merito di Conte di aver valorizzato al massimo tutti i calciatori a disposizione. Siamo vicini alla vittoria, ma ancora non l’abbiamo raggiunta. Vogliamo toglierci questa grandissima soddisfazione”.
Marotta: “Vorrei aprire un ciclo anche qui all’Inter. Conte? Grande leadership”
“Se il futuro della Juventus può riguardare anche me? No. Io sono arrivato all’Inter su invito del presidente Zhang e vorrei aprire un ciclo anche qua. L’anno scorso siamo arrivati in finale di Europa League e quest’anno siamo vicini a vincere il campionato e sarebbe bello continuare questo percorso, nonostante le possibili contrazioni a livello economico causate dalla pandemia.
Abbiamo un gruppo di professionisti seri, casi particolari a livello disciplinare negli ultimi due anni non ce ne sono stati. La leadership di Conte si è fatta sentire e tutto il gruppo ha seguito la guida dell’allenatore. Il gruppo sta dimostrando un senso di appartenenza importante e un forte attaccamento alla maglia. Pochi di loro hanno vinto titoli in carriera e questo è un forte stimolo per arrivare a un traguardo che forse anche loro non si aspettavano di raggiungere così velocemente”.
Marotta su Sensi e Barella
“Sensi? Ci sono giocatori che maturano un po’ più lentamente. Barella è stato più veloce a inserirsi nel gruppo, mentre Sensi ha avuto un susseguirsi di infortuni che lo hanno messo in difficoltà. E’ molto giovane ed è in giocatore su cui l’Inter punta e anche in chiave nazionale rappresenta uno dei calciatori del futuro”.