Cremonese, Alvini: “Sento mia la squadra, ma i risultati non ci sono. Bisogna prenderne atto e pagarne le conseguenze”
Le parole di Massimiliano Alvini al termine di Cremonese-Monza
Quarta sconfitta consecutiva per la Cremonese e zona salvezza ora distante 15 punti. La squadra di Alvini ha perso in casa contro il Monza per 3-2, non riuscendo a trovare la prima vittoria del proprio campionato.
Al termine della partita, Alvini ha parlato della prestazione dei suoi: “Il primo tempo non abbiamo fatto bene, ma c’è da dare merito al Monza, che sul palleggio corto ha fatto molto bene. Noi arrivavamo tardi su quelle giocate lì. Il primo tempo si è chiuso meritatamente in vantaggio per loro. Nel secondo tempo potevamo anche riprenderla, ma dal punto di vista del gioco il Monza ha fatto bene. Oggi abbiamo avuto una buona reazione, ma abbiamo pagato il primo tempo. È una sconfitta pesante, lo sappiamo“.
Cremonese, le parole di Alvini
Poi, ha aggiunto: “Potevamo riprenderla, è il rammarico di queste 18 giornate. È in linea con quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Abbiamo alternato buone cose ad altre negative. Siamo stati giustamente fischiati, ma la stavamo riprendendo alla fine. Oggi avevamo bisogno di un risultato diverso e di una prestazione diversa, ma non sono arrivati“.
Alvini ha espresso grande rammarico: “Io non ce l’ho come idea la palla lunga. Oggi abbiamo fatto molti cross. La mia idea di calcio non prevede la palla lunga, ma oggi abbiamo provato anche questo. Con più palleggio, con più equilibrio, avevamo raddrizzato la partita. Peccato, sul 2-0 c’è stata una grande parata di Di Gregorio. C’è da salvare l’impegno di una squadra fischiata giustamente e sotto 3-0, ma non basta, lo sappiamo“.
Nonostante la squadra fosse sotto di tre gol, i giocatori hanno continuato a seguire le indicazioni di Alvini: “Non ho mai avuto dubbi, i ragazzi hanno sempre lavorato e si sono sempre impegnati. Chiaramente, quando non ci sono risultati, viene un po’ meno la fiducia. La squadra ha sempre lavorato e io l’ho sempre sentita mia. Sul 3-0 ho chiesto delle cose e la squadra le ha fatte. Però chiaramente i risultati non ci sono e bisogna prenderne atto e sicuramente pagarne poi le conseguenze“.
Poi, sul possibile esonero, ha dichiarato: “Sono grato alla Cremonese per il percorso che abbiamo fatto. Sono un allenatore professionista, mi sento da Serie A. Fino ad oggi non è andata benssimo, ma sfido chiunque a dire che non abbiamo identità. La squadra è viva e ancora ce la può fare. Sono grato alla Cremonese, io sono a disposizione“.
Alvini è poi intervenuto anche in conferenza stampa: “Dimissioni? Io sono andato sotto la curva come dopo ogni partita, perché i tifosi fino a oggi hanno dato sempre il massimo. Quando la squadra non fa bene e i tifosi fischiano è giusto prendersi anche i commenti negativi“.
Ai microfoni di Sky Sport, l’allenatore ha dichiarato che non si dimetterà: “Alla fine nel computo della partita e dei numeri ci sono tanti tiri in porta più di loro, ma abbiamo pagato il primo tempo. Avremmo anche potuto pareggiarla, sarebbe stato il giusto premio per la squadra che ci ha creduto invece di mollare e rischiare un risultato pesante. Quando le cose vanno così, è impossibile non credere ancora nei propri ragazzi. Finché ci sono queste reazioni, io non do le dimissioni“.