Corsa al biglietto, palazzi rossoneri e la riunione tra società e il comune: la marcia di Foggia verso la Serie B
Diretta social della possibile festa, maxischermi e pullman scoperto. Così Foggia si avvicina alla domenica che non si dimentica
E’ la conferenza stampa di metà settimana, quella classica. Stavolta tocca a Matteo Rubin. E’ di Bassano del Grappa. Parla della sua intesa con Mazzeo, del fatto che ad un sol punto dall’obiettivo serve rimanere comunque concentrati. Poi si sofferma sulla sua scelta, quella di rimettersi in discussione in Lega Pro: “Ho capito tante cose, ho conosciuto un calcio diverso. Sono venuto al sud, ho imparato un modo di vivere che non era proprio il mio. E dal calore della gente, mi rendo giorno dopo giorno, conto cosa significa essere un tifoso del Foggia”.
Significa che dalla tarda mattinata di oggi, dal momento in cui è partita la vendita dei 1200 biglietti per Fondi-Foggia, l’obiettivo era una solo: beccare un tagliando e non affollare la lista dei delusi, ripiegando, magari, sul maxischermo che verrà allestito nel cuore della città.
Un uomo ci racconta di esser riuscito ad acquistarne uno, ma di essere in difficoltà perché suo figlio, di 12 anni, di rimanere a Foggia non ne vuol proprio sapere. Eppure la B, il ragazzino, non l’ha mai vista, e si è innamorato di quei colori sociali quando i rossoneri puntavano ai playoff. In serie D. Poco più in là, qualcuno si chiede quale sarà il tragitto che il pullman, di ritorno dal Lazio, imboccherà per la “sfilata”. E se davvero, come si dice, lo stadio aprirà le porte alla gioia rossonera quando sarà domenica sera.
A più riprese si è parlato della sobrietà, della maniera discreta con la quale la città stava accompagnando la scalata del Foggia ad una categoria che manca da 19 anni. Dal fischio finale di Foggia-Reggina, pare non essere più così. Bandiere ai balconi, stendardi, manifesti e striscioni in giro. Le febbre da promozione sta diventando incontenibile. A metà pomeriggio, negli uffici della società, ci sono funzionari del comune ed emissari del sindaco a discutere. Per dare risposte a chi si appresta a vivere la domenica che non si dimentica.
Se a Fondi arriverà quel punticino che tutti aspettano, la squadra ripartirà subito in direzione Foggia. Pullman scoperto che percorrerà le vie del centro della città, palco allestito in piazza Cavour per un saluto ai tanti tifosi che affolleranno quella zona già dal pomeriggio. Lo Zaccheria, almeno per quella sera, resterà a guardare. Per motivi di ordine pubblico, dicono, cancelli chiusi. Non c’erano le condizioni, né si poteva prevedere l’afflusso. Saranno allestiti un paio di maxischermi. Diretta sui social della festa. Tutti, in qualche modo, e in ogni parte del mondo, devono poter partecipare a quella giornata, se festa sarà. Anche per chi è lontano, sarà la domenica che non si dimentica.
Antonio Di Donna