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Conceicao: “Con Villas-Boas un conversazione cordiale”

L’allenatore del Porto ha fatto un bilancio della sua permanenza in panchina e ha parlato di Mehdi Taremi

Sergio Conceicao è uno dei profili più considerati dalla dirigenza del Milan per succedere a Stefano Pioli nella prossima stagione. L’allenatore portoghese, con un passato da calciatore in Italia, ha rinnovato poche settimane fa il suo contratto con il Porto; eppure, la situazione è cambiata con l’elezione a presidente di André Villas-Boas, che ha interrotto la parentesi decennale di Pinto da Costa. 

L’allenatore ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato contro il Boavista, in programma domenica alle 21:30 all’Estadio do Dragao. Un match importante per i Dragoes che devono mantenere il terzo posto in classifica, insediati dal Braga. 

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Conceicao parla del suo contratto al Porto e del rapporto con Villas-Boas

Non ho nulla da chiarire, rispettatelo. Ho prolungato il mio contratto con il Porto per 3 volte negli ultimi 7 anni”, ha spiegato Conceicao ai giornalisti. “L’opinione del presidente è che meritassi già da tempo un nuovo contratto, perché abbiamo fatto un buon lavoro in una situazione difficile con le ristrettezze del Fair Play Finanziario“, ha proseguito.

Conceicao ha parlato dell’incontro con Villas-Boas: “L’atmosfera non è migliorata o peggiorata dopo le elezioni. Era qui, era importante incontrare lo staff, ha fatto un discorso, e c’è stata una conversazione molto cordiale con me e con i calciatori; un discorso ambizioso, come è normale qui, chi lavora qui sa che è una caratteristica sempre presente. È assolutamente normale, né meglio né peggio, è stato accettare, conoscere ed essere più vicini alle idee del nuovo presidente“. 

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Conceicao ha poi argomentato: “Non è il momento di fare bilanci, altrimenti dovrei parlare di sette anni e non tratterò argomenti come la pandemia, fair play finanziario, elezioni… I tifosi, i soci e i simpatizzanti sono più preoccupati per la partita di domani, un derby“. 

L’allenatore ha fatto poi un punto sugli anni di permanenza al Porto: “Ci sono state molte difficoltà ma nonostante tutto siamo lì, in termini di titoli, alla pari dei nostri grandi rivali, Sporting e Benfica. Penso che il lavoro sia stato ben fatto“. Sul futuro e sull’eventualità di una risoluzione: “Non mi aggrappo al posto. Non voglio più parlarne. Rispettatelo Contratto? Non faccio parte dell’ufficio legale“. 

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Le parole di Conceicao su Mehdi Taremi

Spazio poi ad alcune considerazioni su Taremi, che si appresta a vivere le ultime settimane da attaccante del Porto prima di trasferirsi a parametro zero all’Inter: “Finché ha un contratto con il Porto, e finché i giocatori sono professionisti, devo guardarli allo stesso modo. Anch’io sono stato un giocatore e sento un po’ quello che provano loro. È stato stupido da parte mia avere un giocatore di qualità e non usarlo per questo o per un altro motivo. Se Taremi si comportasse in un modo inappropriato per il club che rappresentiamo, allora avrebbe più difficoltà“.