City Group, Galassi: “Palermo potrebbe essere perfetta, ma è un percorso lungo”
Le parole di Alberto Galassi, membro del board del City Group sul Palermo
Il Palermo si avvicina alla doppia semifinale playoff contro la Feralpisalò e parallelamente va avanti la trattativa per il passaggio di proprietà da Dario Mirri al City Football Group.
Le parole del membro del board del City Group sul Palermo
“Il City Football Group sta trattando l’acquisto del Palermo? Che manchi una squadra italiana è un dato di fatto e se vuoi essere un club mondiale nel calcio, non puoi prescindere dall’Italia. Se sarà la società rosanero o saranno altre è da vedere, non è l’unica proposta ad oggi sul tavolo. Palermo ha dei vantaggi. Non c’è nessuna trattativa chiusa per essere chiari. Io sono CEO di una società quotata in borsa e gli affari conclusi si annunciano quando sono fatti. Palermo ha caratteristiche positive. Ne elenco due: credo sia la quinta città d’Italia e calcisticamente ha un bacino d’utenza incredibile. Se ne posso aggiungere una terza è che ha una bellissima storia di talenti esplosi lì, il primo che mi viene in mente è Dybala. Potrebbe essere perfetta per il Manchester City, ma non è una cosa di adesso o che ci sarà nel breve termine”. Così l’avvocato Alberto Galassi, membro del Board City Group a Sky Sport.
Sulle tempistiche: “Da tifoso del Modena posso capire i tifosi del Palermo, ma è un percorso lungo. Prima dell’inizio del campionato? Non lo so. Le decisioni di questo genere vengono prese attraverso un processo strutturato che porta a un CDA e all’ordine del giorno del prossimo CDA questo non c’è”. Sul playoff: “Il Palermo in B sarebbe una notizia bellissima, la città lo merita. Io festeggerei, amo la Sicilia, però non è così semplice e ci sono anche altre proposte sul tavolo. Comunque è vero che il City vorrebbe investire in Italia”.
Su Guardiola: “E’ un uomo di un’altra categoria. E’ il motivo per cui il Manchester City è arrivato dove è adesso, vincendo 4 Premier su 5 in un campionato di alta intensità. E’ un valore aggiunto inestimabile. C’è un rapporto tale tra lui e il presidente che penso che non abbiamo mai rischiato di perderlo. Se tu chiedessi a me se vorrei Guardiola per i prossimi 20 anni risponderei di sì. Se lo chiedessi al presidente penso che risponderebbe lo stesso. E Guardiola? Mi auguro anche. Ho parlato con lui poco fa e gli ho augurato sole, mare e golf. Non è oggetto di chiacchierata nei prossimi mesi e non spetta a me, ma spero che rimanga”. Sulla Champions: “Sappiamo quanto è difficile e non c’è da stupirsi più di tanto se arrivi in finale o in semifinale e perdi. Auguro di vincere la Champions ad Ancelotti, perché lo stimo tantissimo e se la merita”.