Chiellini: “Il campionato americano sta crescendo. Juve da scudetto? Inter avanti a tutte”
Le parole di Giorgio Chiellini sulla sua prossima esperienza agli LAFC
Giorgio Chiellini ha parlato ai microfoni di Radio Sport Anch’io. L’ormai ex capitano della Juventus e della Nazionale è tornato sul suo addio e ha svelato le proprie intenzioni per il futuro. Chiellini è infatti pronto ad iniziare la sua avventura in MLS con la maglia dei Los Angles FC.
Chiellini: “Il campionato americano sta crescendo tanto”
Chiellini si è espresso così sulla sua prossima avventura in MLS: “Avevo bisogno di un’esperienza all’estero per finire gradualmente l’avventura calcistica e preparare nel migliore dei modi il futuro. Era un pensiero che avevo nella testa da anni. Il campionato americano è in grande crescita negli ultimi anni”.
“Essere un bravo giocatore non ti fa diventare un bravo dirigente”
L’ex capitano della Juventus ha quindi parlato di un possibile futuro ruolo da dirigente nel club bianconero: “Non so se sono già pronto per farlo nel migliore di modi. Serve sempre vedere l’ambito lavorativo, non è detto che un bravo giocatore sia anche un bravo dirigente o un bravo allenatore. Dal punto di vista mentale penso che sarei pronto, ci penso da tanto tempo”.
“L’Inter è davanti a tutti”
Chiellini ha quindi parlato delle gerarchie per il prossimo campionato: “Per me l’Inter è davanti a tutte, almeno ad oggi. Ora però si parla ancora della stagione scorsa perchè quasi nessuno è entrato davvero nel vivo del mercato. A questa domanda potrò sicuramente rispondere meglio a fine agosto. Dybala all’Inter e Di Maria alla Juventus? Le squadre vanno giudicate nella loro completezza, è ancora presto per dire chi farebbe l’affare. Sono entrambi dei giocaotri fantastici, ma vanno integrati all’interno di una squadra e di un sistema di gioco. Se si crea l’alchimia di gruppo poi si superano anche i valori degli avversari più forti”.
Il difensore ha voluto, infine, dire la sua sull’esordio di Federico Gatti in Nazionale: “Mi ha fatto una buonissima impressione nei giorni che siamo stati insieme. Lo avevo già conosciuto di sfugguta quando aveva fatto le visite mediche per la Juventus a gennaio. Ha grandi qualità fisiche e tecniche. Dovrà sicuramente lavorare, ma può dare una mano alla Juventus e alla Nazionale”.