Premi Champions League 2018-2019, tutti i vincitori
Nel corso della cerimonia per i sorteggi della fase a gironi di Champions, sono stati anche premiati i migliori giocatori dell'edizione 2018-2019. I premi sono stati assegnati ruolo per ruolo fino ad arrivare al miglior giocatore in assoluto della più importante competizione europea.
Per quanto riguarda i portieri, è stato scelto Alisson. Il brasiliano sul palco di Montecarlo ha ringraziato per il premio ricevuto e dichiarato che è un sogno per lui raggiungere questi livelli.
Un altro premio per i Reds è quello che riguarda i difensori, vinto da Virgil Van Dijk. L'olandese si è soffermato sulle ambizioni della propria squadra nella Champions che sta per cominciare: "Sarà complicato perchè ci sono grandi squadre, daremo tutto e vedremo cosà succederà. La finale di Istanbul è un obiettivo, è una splendida città e lì abbiamo vinto la Supercoppa un paio di settimane fa. Faremo tutto il possibile per arrivarci".
A interrompere lo strapotere del Liverpool ci ha pensato Frankie De Jong, miglior centrocampista: "E' stata una stagione incredibile per noi dell'Ajax, non so come abbiamo fatto di preciso. Avevamo un ottimo piano tattico e tanto talento. Se combini tutto questo si spiegano i grandi risultati".
Come miglior attaccante, invece, è stato premiato Lionel Messi. Il campione argentino ha spiegato come riesca a mantenersi sempre ad altissimi livelli: "E' vero, ogni anno ho sempre lo stesso obiettivo. Cerco di migliorarmi a livello individuale e di squadra. Proveremo anche questa volta a raggiungere i nostri obiettivi. Vedremo quando riuscirò a recuperare dall'infortunio".
Prima della proclamazione del vincitore assoluto, è stata premiata anche Lucy Bronze, miglior calciatrice femminile. Il difensore inglese ha vinto (oltre a campionato e coppa di Francia) la scorsa edizione della Champions con la maglia dell'Olympique Lione.
La cerimonia si è conclusa con il titolo di miglior giocatore della Champions League 2018-2019 assegnato a Virgil Van Dijk. Il difensore del Liverpool ha ripercorso brevemente le fasi della sua carriera che lo hanno portato fino a questo punto: "Prima di tutto, devo ringraziare i miei compagni. Senza di loro non sarei qui adesso e non avrei ottenuto questo riconoscimento. Ringrazio la mia famiglia, è stato un viaggio lungo, ma è solo la prima parte. Io non ho iniziato ad essere un campione a 18 anni, ci ho messo del tempo e ne sono orgoglioso. Il premio va diviso con tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo percorso. Il mio idolo da bambino era Ronaldinho, era sempre sorridente, io giocavo per strada ed era un piacere vederlo, ma come ho già detto ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutato in questi anni".