Gli italiani in NBA
Danilo Gallinari, Marco Belinelli, Nico Mannion, Luigi Datome, Ryan Arcidiacono: storie e curiosità sui cestisti italiani protagonisti in NBA
NBA: la lista dei cestisti italiani. La National Basketball Association, comunemente chiamata NBA, è la principale lega professionistica di pallacanestro degli Stati Uniti e del Canada. Arrivare a giocare qui, per ogni giocatore di basket, rappresenta un sogno e un riconoscimento importante per la propria carriera. Tale sorte è toccata, in alcuni casi, anche a cestisti italiani.
Basket NBA: chi sono i cestisti italiani
Negli ultimi anni diversi atleti italiani sono approdati in NBA, riuscendo anche a scrivere pagine importanti di questo sport. In totale sono 12 i cestisti italiani che hanno calcato i parquet del campionato di basket americano, mentre sono solo 2 quelli ancora attivi.
DARIO MENEGHIN
Non ha mai disputato una partita nel campionato professionistico statunitense ma va nominato perché è stato il primo cestista italiano ad essere scelto dalla NBA: nel 1970 fu infatti chiamato all’11esimo giro dagli Atalanta Hawks.
MIKE D’ANTONI
Il primo cestista italiano a giocare in NBA è stato Mike D’Antoni che tutti ricordano per aver scritto pagine importanti della storia dell’Olimpia Milano. Dopo aver posso i primi passi nella Marshall University, fu la 20esima scelta assoluta al draft del 1973 dei Kansas City-Omaha Kings. Ha giocato per tre stagioni in NBA, vestendo anche la casacca dei San Antonio Spurs: per lui, dal 1973 al 1976, 130 presenze nella regular season e 4 nei playoff.
ESPOSITO E RUSCONI
Nella stagione 1995-1996 sono due gli italiani che approdano in NBA. Il primo è Vincenzo Esposito che, dopo essersi messo in mostra in Italia con la Fortitudo Bologna targata Filodoro, firma nel maggio 1995 con i Toronto Raptors dopo essere stato ad un passo dai Cleveland Cavaliers. E’ il primo cestista italiano ad aver segnato un punto in NBA, nell’esordio ufficiale datato 15 novembre 1995 nella sfida contro gli Houston Rockets.
Qualche giorno prima era toccato a Stefano Rusconi esordire in NBA con i Phoenix Suns, ma senza mettere a segno un punto. L’esperienza americana di Esposito si è conclusa dopo un solo anno con 30 partite giocate, mentre Rusconi ha giocato solo 7 partite prima di rientrare in Italia.
ACKER E DIENER
Nel 2005 un’altra coppia di italiani cerca il grande successo in NBA. Il primo è Alex Acker che firma con i Detroit Pistons: la sua esperienza non è delle migliori (solo cinque presenze e 9 punti a referto) e così l’azzurro decide di ripartire dall’Europa passando da Olympiakos e Barcellona. Torna in NBA nel 2008, vestendo prima di nuovo la casacca dei Pistons e poi quella dei Los Angeles Clippers: in totale saranno 30 le presenze in regular season per lui.
Più prolifica sicuramente l’esperienza di Travis Diener che ha giocato in NBA dal 2005 al 2010 vestendo le casacche degli Orlando Magic, degli Indiana Pacers e dei Portland Trail Blazers: 179 presenze nella regular season e 2 nei playoff, prima dell’approdo in Italia alla Dinamo Sassari.
ANDREA BARGNANI
Nel 2006 è il turno di Andrea Bargnani che vanta un record davvero importante: è stato infatti il primo giocatore italiano ed europeo ad essere selezionato come prima scelta assoluta al draft NBA. A sceglierlo sono i Toronto Raptors dopo l’exploit in Italia con la Benetton Treviso.
Resterà qui fino al 2013 vincendo due volte il premio di matricola del mese dell’Eastern Conference, riuscendo per due anni consecutivi ad essere nominato per la partita tra i rookie e i sophomore degli All Star Game, riuscendo ad essere scelto come testimonial per la copertina italiana del videogioco di Nba ed ereditando nel 2010 la fascia da capitano da Bosh.
Saluta i Toronto nel 2013 passando ai New York Knicks e poi nel 20015 ai Brooklyn Nets, prima del ritorno in Europa nel 2016: la sua esperienza in NBA si chiude con 550 partite nella regular season e 11 nei playoff.
MARCO BELINELLI
E’ sicuramente il cestista italiano che ha lasciato di più il segno in NBA. Selezionato con la 18esima scelta al Draft 2007 dai Golden State Warriors, è l’unico italiano ad aver vinto il titolo NBA nella stagione 2013-2014 con i San Antonio Spurs. Ma non solo perché è il primo e unico italiano anche ad aver trionfato ai NBA Three-point Shootout durante l’NBA All-Star Weekend del 2014.
Con 13 stagioni, 803 gettoni nella regular season e 65 nei playoff è il cestista italiano che conta più presenze in NBA. Ha vestito le maglie dei Golden State, Toronto, New Orleans, San Antonio, Sacramento, Charlotte, Atlanta e Philadelphia.
DANILO GALLINARI
Alle spalle di Bellinelli con 662 presenze nella regular season e 43 nei playoff c’è Danilo Gallinari, uno dei due cestisti italiani ancora attivi in NBA. Partito nel 2008 dai New York Knicks di Mike D’Antoni, oggi gioca per gli Atlanta Hawks, dopo aver vestito le casacche dei Denver Nuggets, Los Angeles Clippers e Oklhaoma City Tunder. Resta uno dei cestisti italiani più conosciuti e apprezzati.
RYAN ARCIDIACONO
Il secondo cestista italiano attivo in NBA è Ryan Arcidiacono, playmaker dei New York Knicks. Per 4 anni, dal 2017 al 2021, ha giocato per i Chicago Bulls. Conta 207 presenze nella regular season.
DATOME E MELLI
Parentesi brevi in NBA per due dei cestisti italiani più conosciuti: Luigi Datome conta 55 presenze in regular season e 3 nei playoff dal 2013 al 2015 tra Detroit e Boston, Nicolò Melli invece dal 2019 al 2021 ha collezionato 105 presenze in regular season e 3 nei playoff tra New Orleans e Dallas.
NICO MANNION
Difficile farsi strada nei Golden State di Steph Curry da playmaker, ma un altro italiano come Nico Mannion, nonostante la giovanissima età è riuscito comunque a ritagliarsi un posto importante nella stagione 2020-2021. Trenta presenze con i Warriors che lo ingaggiano come 48esima scelta del Draft. Lascia l’NBA dopo solo un anno e 30 presenze firmando con la Virtus Bologna.