Puyol: “Piqué? E’ il miglior centrale al mondo, supera me e Ramos”
L’ex difensore del Barcellona, Carles Puyol, ha affrontato vari temi nell’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca
In un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca, Carles Puyol ha affrontato vari temi: dal suo addio al calcio ai suoi anni d’oro con la maglia del Barcellona, squadra con la quale ha collezionato titoli su titoli, per poi passare a parlare di Van Gaal e Guardiola, con una sorpresa su tutte nel finale.
“Ho deciso di lasciare il calcio quando non potevo più allenarmi. Gli ultimi due anni sono stati molto complicati, con tre operazioni al ginocchio. Tutti sanno che il mio modo di giocare era quello di essere al 100%. Quando non puoi dare quello che vuoi, devi metterti da parte” racconta l’ex leggenda del Barcellona. “Van Gaal è stato la chiave per la mia carriera, si è fidato di me in un momento difficile e mi ha fatto debuttare. Rijkaard è stato molto importante, mentre gli anni che ho più apprezzato sono stati quelli con Guardiola”.
Parlando proprio di Pep, l’ormai 40enne spagnolo, non dimentica il Barça del ‘sextete’, dove ha avuto un ruolo fondamentale “Non so se è una squadra irrepetibile… ma giocava molto bene e questo è stato riconosciuto da molte persone, non solo dai fan del Barcellona”.
Ed è proprio ricordando i migliori anni vissuti con il club blaugrana che Carles analizza l’attuale situazione della squadra di Valverde: “Se lo paragono con il Barcellona che ho avuto la fortuna di vivere? È difficile rivedere un tale gioco, ma l'idea e la filosofia continuano a mantenerle. Cercano di fare lo stesso calcio, ma non è facile. Sono stati bravi ma hanno anche pagato degli errori. Nello spogliatoio del Barcellona ci sono grandi leader, giocatori con molta esperienza e qualità”. Proprio parlando dello spogliatoio blaugrana non può che aggiungere qualcosa sulla stella del Barcellona, Lionel Messi: “La Messi-dipendenza? Quando hai il meglio della storia, è logico che tu ne dipenda. Ma attorno a lui ci sono grandi giocatori che stanno facendo la storia”.
Infine, alla domanda sul quale sia il miglior centrale al mondo, l’ex blaugrana risponde senza dubbi: “Piqué è il miglior centrale. Lui è la chiave del Barcellona in tutto ciò a cui contribuisce, la sua leadership, come lotta… È un fenomeno e un grande amico“.
Proprio l’ex difensore ha ammesso che più forte di sé stesso e di Sergio Ramos c'è solo l’amico Gerard, che di certo sarà molto grato per queste dichiarazioni. Ma che sia di parte o meno, non è solo la parola di Carles a contare: in 28 partite giocate, Piqué ha segnato sei reti e realizzato due assist, qualche numero in più rispetto al compagno Ramos, che in 26 presenze, conta quattro gol e tre assist.
Parole a parte, il resto lo lasciamo proprio al campo.