Capello: “Higuain? In campo è svogliato, non è più lui”
Allenatore dell’argentino ai tempi del Real, Capello ha parlato così del difficile momento dell’attaccante: “Se discutiamo il suo valore il calcio è finito. Credo voglia andare da un allenatore che lo conosce bene”
L’argomento Gonzalo Higuain continua a tener inevitabilmente banco in casa Milan. Per soffermarsi sul complesso momento vissuto dall’attaccante in rossonero è intervenuto, ai microfoni di Radio Anch’Io Sport, anche Fabio Capello, allenatore dello stesso attaccante argentino in passato ai tempi del Real Madrid: “Quando ha giocato a Madrid, allenato da me, fu molto importante per la vittoria della Liga. Il rigore sbagliato contro la Juve gli è rimasto dentro, non so cosa gli sia successo, non è più lui. In campo è svogliato, ma se discutiamo il valore di Higuain il calcio è finito”.
Capello ha pochi dubbi: Higuain può essere sostituito solo dallo stesso Higuain rigenerato. “Cutrone sta facendo bene ma Higuain ha qualcosa in più ed è più tecnico. Lo stesso Cutrone ha imparato sicuramente alcuni segreti e movimenti dell’attaccante argentino giocandoci insieme”.
Il discorso vale anche per Alvaro Morata, al centro di un possibile scambio di mercato proprio con l’ex Juve, che volerebbe a Londra indossando la maglia del Chelsea: “Se Higuain torna a giocare come siamo abituati fa la differenza rispetto a Morata. Alvaro è un buonissimo giocatore ma anche nel Chelsea non gioca. Comunque la mia sensazione è che il Pipita voglia andare da un allenatore che lo conosce bene e che metta in risalto le sue qualità”.
E in caso di permanenza in rossonero? Per Capello la sincerità è l’unica carta che Gattuso può giocarsi con il suo attaccante: “Mi ricordo che, quando arrivai alla Juventus, Trezeguet voleva andare via. E io lo convinsi a restare facendolo sentire importante per noi. Anche Gattuso deve essere sincero e farlo sentire al centro del progetto parlandogli faccia a faccia”.