Questo sito contribuisce all'audience di

Calciomercato | Panchina Roma, tentazione Mihajlovic

Una scelta forte, che potrebbe far incendiare ancora di più una piazza già in subbuglio come quella di Roma. Ma la scelta di Sinisa Mihajlovic come nuovo allenatore della Roma sta prendendo corpo nelle idee dei dirigenti giallorossi. Una tentazione forte, di rottura con il passato ma che l’allenatore serbo sposerebbe con grande entusiasmo e senza paura.

Il passato alla Lazio non è un segreto, lo sa Mihajlovic e lo sa tutta la dirigenza giallorossa, ma nei vari sondaggi fatti per il nuovo allenatore il profilo del serbo è considerato quello con le caratteristiche migliori per allenare la Roma. Soprattutto in questo momento storico. E si è iniziato un lavoro per portare avanti questa idea, sposata e caldeggiata in pieno dal nuovo ds Gianluca Petrachi.

Destro_Mihajlovic_bologna_image.jpeg

Una scelta figlia di alcune valutazioni, su tutte il forte rapporto tra i due dopo il biennio positivo passato insieme al Torino. C’è poi la profonda stima che Petrachi ha per l’allenatore Mihajlovic, dimostrata anche senza indossare i colori granata. Al Bologna servivano due giocatori per rinforzare la squadra a gennaio scorso e Petrachi non ha dubitato un secondo a scegliere i rossoblu – con Sinisa sulla panchina – come piazza perfetta per far giocare e crescere Edera e Lyanco.

E poi c’è il fattore caratteriale che non può essere secondario quando si sceglie Mihajlovic. Roma è la sua casa, ci vive da vent’anni e sa perfettamente la realtà in cui potrebbe calarsi, con tutti i pro e i contro – fortissimi visto il passato biancoceleste. Potrebbe essere un percorso di inserimento, di lento apprezzamento da conquistare, che Mihajlovic e Petrachi potrebbero fare insieme, supportandosi l’un l’altro. E poi, non ultimo, il calcio offensivo che proporrebbe il serbo. Un 4-3-3 aggressivo visto e apprezzato a Torino e riproposto senza paura di fallire nel semestre da sogno a Bologna.

Il tutto conferma come ad oggi Mihajlovic abbia un posto di rilievo nei pensieri di Petrachi e della dirigenza per la panchina della Roma. Pur rimanendo in piedi altre soluzioni (da Giampaolo a De Zerbi), quella si Sinisa rimane una tentazione – anche forte – che dovrà essere valutata a 360°, pesando anche il forte impatto che avrebbe sulla piazza.