Cagliari, Zenga: “10 punti da quando sono arrivato, tanta roba”
Il Cagliari torna a segnare dopo 4 partite di astinenza dal gol e frena la corsa del Sassuolo, nonostante quasi tutto il secondo tempo in 10 uomini. Finisce 1-1 alla Sardegna Arena e nel post partita, ai microfoni di Sky Sport, Walter Zenga non può che essere contento della prestazione dei suoi: "Sono soddisfatto, abbiamo giocato contro una grande squadra che aveva fatto tanti gol a tutti. Contro di noi non hanno creato nessuna occasione, segnando su un calcio d'angolo nel quale siamo stati disattenti. Nella ripresa abbiamo avuto una reazione importante dopo l'espulsione e, nonostante l'inferiorità numerica, ci siamo presi un pareggio meritato".
Zenga rivendica anche la bontà del suo lavoro, avendo preso un Cagliari che non vinceva da 12 partite e avendolo allenato in una situazione davvero particolare, con la sospensione del campionato immediatamente successiva al suo arrivo in Sardegna: "Riconoscere che il Sassuolo oggi stia meglio di noi è un atto di umiltà, è giusto capire come affrontare le squadre in questo periodo. Siamo contati e dobbiamo gestire le forze, nel secondo tempo abbiamo giocato in 10 con un esordiente davanti alla difesa. Questo va a rendere ancora più merito alla mia squadra e con un po' di energie in più potevamo anche vincere. Ho allenato questa squadra in un mese e mi porto a casa 10 punti, che per me sono tanta roba. Ho dato a questa squadra personalità e attenzione, nonostante non ci sia tempo per lavorare su determinate cose. Stasera abbiamo giocato contro una squadra che ha un sistema di gioco definito e con un grande allenatore che la guida da due anni".
Infine, l'allenatore rossoblù non vuole sentir parlare di mancanza di stimoli per questo finale di stagione: "Gli obiettivi ci sono sempre e abbiamo davanti 4 partite contro squadre di livello. Dobbiamo onorare la maglia e dare tutto, anche se gli obiettivi sono già raggiunti. C'è ad esempio il record di 47 punti dell'era Giulini da battere, noi siamo a 42".