La doppietta in Champions e il precedente con l’Eintracht: Gittens è il jolly dalla panchina
Doppietta con l’Eintracht e in Champions League. Il Borussia Dortmund gioca in 11 più Bynoe-Gittens, sempre decisivo dalla panchina
Siete sicuri che una partita di calcio si giochi in undici? Sembrerebbe un’ovvietà, ma forse il Borussia Dortmund potrebbe frantumare le certezze di tutti. Il motivo non è uno solo, bensì due. Spesso, quando si parla di “dodicesimo uomo” ci si riferisce al pubblico, capace di esaltare o intimidire i protagonisti. La carica del “Muro Giallo” è un fattore esterno, non di campo, ma che riesce comunque a incidere in maniera significativa. Ma se vogliamo dirla tutta, il Borussia Dormund può vantare addirittura il tredicesimo giocatore. In questo avvio di stagione, infatti, l’uomo in più del BVB è Jamie Bynoe-Gittens: il jolly dalla panchina.
Due panchine, due doppiette: Gittens è una non-sorpresa
Sai che prima o poi accadrà, ma al tempo stesso non hai idea di come contrastarla. Te l’aspetti, la prevedi. È una sorpresa, ma neanche troppo. L’entrata in campo di Bynoe-Gittens rompe gli equilibri e lo 0-0. È successo nella prima partita del Borussia Dortmund nella nuova Champions League contro il Club Brugge. Gara complicata da sbloccare e da giocare. Nel giro di dieci minuti, però, il Dortmund si ritrova sopra di due gol. 76esimo minuto, fascia sinistra del campo: la zona di Gittens. Riceve il pallone, lo controlla e punta il difensore. Palla che si sposta sul piede destro e termina in rete vicino al secondo palo. La sua giocata. Poi il raddoppio: stesso spunto, ma stavolta arricchito anche da un doppio passo disorientante.
Tre settimane prima, al debutto nella Bundesliga 24/25 contro l’Eintracht Francoforte, è accaduta la stessa identica cosa. Inizialmente partito dalla panchina, Jamie è entrato al 59’, per poi realizzare una doppietta decisiva. Altri due gol strettamente suoi, di Bynoe-Gittens. La prima rete ha molto in comune con le due realizzate a Jan Breydel. La ricezione sulla fascia sinistra, il movimento a spostarsi la palla sul destro e il tiro secco. Aggiungiamoci anche il doppio passo per rendere il tutto ancor più affascinante.
Una cosa che sai che accadrà, dicevamo. La sua entrata in campo dalla panchina e una giocata tutto sommato intuibile ma – per quello che si è visto – incontrastabile. La capacità di spaccare la partita e infrangere lo 0-0. Una rapidità di esecuzione, quella di Gittens, tanto eccezionale quanto letale. Una non-sorpresa che però stupisce: un ossimoro. Bynoe-Gittens, il jolly dalla panchina del Borussia Dortmund.