Juve, Bonucci: “Prima ci sacrificavamo per Ronaldo, ora siamo più uniti”
Il difensore bianconero parla di CR7: “Volevamo metterlo in condizione di fare bene, sacrificandoci tutti quanti”.
Il quarto 1-0 bianconero consecutivo certifica due cose: che la Juve ha riscoperto il gusto della vittoria, anche sofferta, e che la difesa è tornata quasi inviolabile. Anche con lo Zenit, nella terza giornata del girone di Champions League, la squadra di Allegri ha chiuso la porta.
Merito di un’intesa ritrovata e degli interpreti che compongono la linea difensiva. Come Bonucci, che intervenuto a fine partita ai microfoni di Sky Sport ha spiegato: “Abbiamo ritrovato la voglia di giocare e la costanza nel non prendere gol. Hanno pesato tutte le vittorie arrivate fino a qui, soprattutto per noi difensori. Ora dobbiamo mettere da parte questa vittoria e recuperare per il campionato”.
Il difensore bianconero parla poi di un’unità ritrovata, e il motivo è legato a Ronaldo: “Ora siamo più uniti. Nel recente passato avevamo perso questa caratteristica da Juve perché giocavamo con un grande campione accanto e volevamo metterlo in condizione di fare bene, sacrificandoci tutti quanti”.
Conclude Bonucci: “Il mister quest’anno è stato bravo perché ci ha fatto ritrovare l’umiltà giusta e a riformare il gruppo unito”.