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Bomba carta, qualche coro e squadra a rapporto: i tifosi e Mazzarri scuotono il Torino

Era previsto alle 15.30, ma è cominciato alle 16.15. Per 45 minuti, l’allenamento del Torino si è svolto negli… spogliatoi, dove Walter Mazzarri ha catechizzato i giocatori in seguito alla sconfitta maturata domenica scorsa contro il Verona. Lungo colloquio con Belotti e compagni: poi, tutti in campo (eccetto gli infortunati Bonifazi, Rincon e Molinaro, più Barreca e Baselli, impegnati nello stage Nazionale con Di Biagio), per un allenamento tecnico e atletico. Sugli spalti, nel frattempo, si giocava un’altra partita: quella dei tifosi. Il Torino, che nel grande freddo piemontese si è allenato sul campo secondario del Filadelfia, ha aperto le porte a circa 200 persone interessate a seguire i lavori del gruppo: prima dell’allenamento, una ventina di ultras ha fatto esplodere una bomba carta nei pressi del cancello d’ingresso dello stadio, poi ha acceso un fumogeno e ha intonato qualche coro, chiedendo ai giocatori di cambiare passo. Non si può parlare di contestazione, anche perché l’allenamento è poi proseguito con estrema tranquillità. Ma qualcosa, a Torino, oggi è successa, e fa il seguito al confronto tra squadra e tifosi, di ritorno da Verona. Con la speranza che possa servire a scuotere il gruppo dopo le due sconfitte consecutive.

A cura di Valentino Della Casa