È un Bologna tutto “Italiano”. Tra Orsolini e Castro, Thiago Motta è già un (bel) ricordo

Il Bologna di Italiano vola: ecco come l’ex Fiorentina sta portando i rossoblù in alto
Il rendimento del Bologna è sotto gli occhi di tutti. 15 vittorie, 11 pareggi e solo 4 sconfitte. 50 gol fatti e 34 subiti. In altre parole: 56 punti, 4ª posizione in classifica a pari merito con la Juventus e -2 dall’Atalanta. Il tutto con una partita giocata in meno.
Merito dell’ottimo lavoro svolto da Thiago Motta negli anni passati? Certamente. Ma di sicuro anche grazie anche a quanto di buono sta facendo Vincenzo Italiano alla sua prima annata alla guida dei rossoblù.
In pochi, forse, avrebbero pronosticato una seconda annata ad alti livelli dopo la qualificazione in Champions della passata stagione. A maggior ragione dopo le cessioni di Zirkzee, Saelemaekers e non solo.
Eppure l’allenatore nativo di Karlsruhe, in Germania, ha portato la propria squadra ancora in lotta per il calcio che conta e a un passo dalla finale di Coppa Italia. Ma come? Rendimento offensivo, l’exploit di Riccardo Orsolini e non solo.
Attacco cinico e vincente: i punti forti
Il Bologna di Vincenzo Italiano è 4º in Serie A e con un’ipoteca importante sulla finale di Coppa Italia. L’annata 2023/2024 sotto la guida di Thiago Motta sembra destinata a ripetersi anche con il nuovo allenatore. Diversi i punti di forza della squadra rossoblù, meglio analizzabili grazie ai dati di SofaScore.
I numeri, infatti, mostrano che Italiano ha migliorato il rendimento offensivo della squadra rispetto alla stagione precedente. Più gol a partita (1,51 vs 1,43), più tiri a partita (13,4 vs 12,4), un maggior numero di grandi occasioni (2,41 vs 2,05), più tocchi nell’area avversaria (22,5 vs 20,1) e anche più cross (17,8 vs 13,4).
Sugli scudi sicuramente RO7. Riccardo Orsolini, infatti, è tra i giocatori più cresciuti nel corso della stagione. 11 gol e 3 assist ma non solo: un “trattore” sulla fascia destra che segna e poi bussa alla telecamera. “Ci sono anche io“, sembra voler dire ogni volta.

Meglio il Bologna di Motta in fase difensiva
Dopo 30 giornate il Bologna di Thiago Motta aveva 57 punti, +1 rispetto a questa stagione. Meno, però, gli impegni stagionali non avendo Champions e fasi finali di Coppa Italia. Basando il confronto sulla Serie A, sempre grazie ai dati forniti da SofaScore, la squadra dell’ex Inter e PSG risultava migliore in fase difensiva.
Meno gol subiti a partita (0,79 vs 1,05), meno chances concesse a partita (1,48 vs 1,80 con Italiano), meno decisivi (0,05 contro 0,32) e più duelli vinti (50,8% vs 49,5%). Infine, Motta aveva anche una percentuale di vittorie leggermente superiore: 50,0% contro 46,3%.
In ogni caso, comunque, il Bologna mette nel mirino il Napoli per fare il colpo e portarsi addirittura in terza posizione in Serie A. Una sfida di certo non semplice, ma le vittorie contro Milan, Lazio, Atalanta e Borussia Dortmund (tra le altre) parlano chiaro. Il Bologna di Vincenzo Italiano fa paura, quello di Thiago Motta è già un (bel) ricordo.