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Bologna, Bigon: “Potrebbero esserci 5-6 arrivi, su Diawara nulla di avanzato. Giaccherini? Ci sono costi importanti”

La nuova avventura può iniziare, Riccardo Bigon riparte dal Bologna. Tanta voglia di lavorare e di rilanciarsi dopo l’ultima sfortunata stagione al Verona, l’ex Napoli è stato presentato questa mattina come nuovo direttore sportivo rossoblu. “Essere al Bologna è una grande occasione – ha detto Bigon in conferenza stampa -. Avremo massima cura per il calcio mondiale, andando sempre alla ricerca del talento. Adesso il nostro obiettivo è sviluppare gli investimenti già fatti, migliorando i reparti in cui crediamo ci sia bisogno e rimanendo sempre attenti sui numeri. Credo che potrebbero esserci 5-6 arrivi, sarebbe un numero giusto considerando i tetti massimi di giocatori che si possono avere in rosa e i vari parametri da rispettare”.

Spazio anche ai singoli, Bigon ha parlato del feeling con Donadoni e delle trattative legate ad alcuni calciatori: “Per Donadoni parla la sua carriera, è un allenatore che avevo cercato già in passato. Spero di riuscire a regalargli qualche innesto prima del ritiro, abbiamo già diverse trattative in corso. La nostra rosa sarà formata da giocatori d’esperienza e da giovani bravi, proprio come l’anno scorso. La fase offensiva, però, va migliorata, abbiamo bisogno di rifornire di più gli attaccanti. Diawara? E’ un giocatore che interessa a tanti club, ma non c’è nulla di avanzato.  Su Giaccherini, invece, stiamo valutando la situazione. Abbiamo già incontrato il Sunderland, ci sono costi importanti“.

Chiusura su una possibile partnership con l’Impact Montrel, altra società di proprietà del presidente Saputo: “Ho conosciuto Joey Saputo in Canada, è un grande manager che mi ha chiesto soltanto una cosa, migliorare. Vogliamo portare avanti una linea comune con l’Impact Montreal nel rispetto delle due realtà. Ma Bologna piace a tutti, è un club appetito da molti giocatori e questo lo sto riscontrando parecchio negli ultimi giorni”.