Bilancio Inter, perdite ridotte a -36 milioni: record di ricavi
Approvato il bilancio dell’Inter al 30 giugno 2024. Marotta non nasconde la sua soddisfazione: “Risultati possibili grazie a Oaktree”
-36 milioni di euro, circa 50 in meno rispetto al 2022-2023 (quando le perdite erano di 85 milioni). L’assemblea degli azionisti dell’Inter quest’oggi ha approvato il bilancio annuale chiuso al 30 giugno 2024, caratterizzato da una riduzione delle perdite fino a -36 milioni (in calo di circa 50 milioni rispetto al 2022/23): è questo il risultato principale che emerge dall’analisi finanziaria del club nerazzurro.
Altra ottima notizia per il mondo Inter: il fatturato lordo del club si attesta a 473 milioni di euro, un record storico per il club nerazzurro, con un aumento dei ricavi totali pari a +48 milioni. Un incremento legato ai risultati dell’area sportiva che hanno portato ad un aumento del fatturato commerciale.
“Dopo la fine della stagione, il nuovo azionista di maggioranza ha ripatrimonializzato la società per 47 milioni immettendo nuovi fondi per 44 milioni e convertendo l’ultima quota di finanziamento soci pari a 3 milioni”, si legge nella nota del club.
Marotta: “Oaktree vicino al club fin dalle difficoltà del 2021”
A commentare gli importanti dati emersi dall’analisi finanziaria del club è il presidente dell’Inter Beppe Marotta. “Il bilancio che è stato approvato oggi è riferito ad una stagione leggendaria, segnata dal traguardo della Seconda Stella, una pietra miliare nel palmares interista all’interno di un ciclo vincente che intendiamo proseguire. Queste vittorie sarebbero state impossibili senza il supporto di Oaktree, vicino al Club sin dai momenti difficili del 2021, che ci porterà ad accelerare il percorso di risanamento per garantire competitività sportiva insieme con la necessaria sostenibilità finanziaria e operativa”, le sue parole.
“Da Oaktree nuovo impulso per il futuro”
Marotta ha poi proseguito: “Il nostro obiettivo per questa stagione è di continuare a competere ai massimi livelli in tutte le competizioni, nazionali e internazionali, in Europa e anche sul fronte del primo Mondiale per Club. L’arrivo di Oaktree ha dato nuovo impulso agli investimenti infrastrutturali per il Club, in particolare per il progetto del nuovo stadio di proprietà dell’Inter, e siamo fiduciosi che il percorso stia andando nella giusta direzione”.