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Domenico Berardi torna in campo. A sette mesi e due giorni dall’infortunio, il Sassuolo ritrova la sua stella

L’attaccante neroverde è tornato in campo 7 mesi dopo l’infortunio al tendine d’Achille

Era il 3 marzo quando Berardi si lesionò il tendine d’Achille. Da quel Verona-Sassuolo a oggi, a Sassuolo-Cittadella. La categoria è cambiata: non più Serie A ma Serie B. Nel mezzo una retrocessione causata anche dalla sua assenza prolungata.

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Ma oggi quello è il passato. Berardi è entrato in campo al 73′ minuto, sul 5-1 dei neroverdi. Fabio Grosso l’ha schierato in sostituzione di Laurienté. Immediato l’applauso e la standing ovation del pubblico.

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Verona-Sassuolo era stato un punto di non ritorno nella stagione degli emiliani. La prima di Ballardini, una sconfitta contro una diretta avversaria e il k.o. del giocatore più importante della storia del club. Berardi per colpa di quell’infortunio avrebbe saltato anche gli Europei in maglia azzurra.

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Quella di oggi, invece, sa di ripartenza. Per un Berardi di nuovo decisivo (anche con l’assist del 6-1 per Thorstvedt), e per un Sassuolo che punta al ritorno immediato tra i grandi.

Sei gol, il tridente e Thorstvedt

6-1 contro il Cittadella, terzo posto confermato e il ritorno di Domenico Berardi: il Sassuolo esulta. Una vera e propria prova di forza per la squadra di Grosso che, dopo l’1-1 a fine primo tempo, ha dominato il secondo. L’ha fatto con il gioco, con l’intensità e con la qualità del suo reparto offensivo. Lo dimostrano i marcatori. Tutto il tridente è andato in gol: prima Mulattieri, poi Volpato e Laurienté, infine Pierini, entrato dopo. Nel mezzo la doppietta di Thorstvedt, uomo centrale negli equilibri di Grosso. In estate poteva lasciare, diverse le squadre in A interessate a lui. Alla fine è rimasto, e in campo trascina i compagni. Uomo a tutto campo, intelligenza, inserimenti e quantità. Ah, e due gol. E poi c’è lui, il numero 10. Dopo 7 mesi i neroverdi ha ritrovato la sua stella. Aperture illuminanti e un assist, Berardi è tornato. Un sorriso sul suo volto. Un sorriso sul volto di tutto il Sassuolo.