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Bellanova: “Finale di Champions? Lavoro per tornare su quei palcoscenici”

Il difensore del Torino e della nazionale si è raccontato a Sportweek, settimanale della Gazzetta dello Sport

Gli obiettivi calcistici, ma anche la vita fuori dal campo. Il Torino, la nazionale e le passioni. Raoul Bellanova si è raccontato a Sportweek, il settimanale della Gazzetta dello Sport. 

“Oggi quando esco non c’è più il ragazzo di qualche anno fa. La gente ti riconosce, e a me piace sempre dare un esempio di buon comportamento, sento questa responsabilità, soprattutto agli occhi dei bambini”, racconta l’esterno ex Inter e Cagliari. 

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L’intervista di Raoul Bellanova a Sportweek

Dalla Scuola Calcio (“Non volevo nemmeno iniziare, ero timido“) all’Inter: “Sono interista fin da piccolino, in famiglia tutti lo sono sempre stati“. Bellanova prosegue poi parlando della sua esperienza all’estero, al Bordeaux: “Una parentesi brutta e bella della mia vita. Uscivo dalla Primavera come il bimbo prodigio del Milan, ma non avevo la mentalità. Ero una testa calda“. 

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Sul Cagliari: “Lo porterò sempre nel cuore, lì ho cominciato ad assaporare il sogno”. E sull’Inter: “Ho giocato venti minuti nella finale di Champions, resteranno sempre dentro di me. Oggi lavoro per cercare di tornare su quei palcoscenici“. 

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Bellanova ha parlato dell’esperienza in nazionale, in particolare dell’esordio contro l’Ecuador: “La nottata precedente è stata un po’ difficile. Durante il riscaldamento ero molto emozionato. Dopo il primo scatto, mi è passato tutto. L’Europeo? Nel mio ruolo ci sono grandissimi calciatori“. Infine sul primo 4 maggio (la ricorrenza di Superga) da giocatore del Toro: “Da parecchio tempo ci penso e non vedo l’ora. Da quando sono arrivato me ne parlano tutti“.