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Barzagli, un gol per il rinnovo: 1392 giorni dopo, ancora in rete contro l’Atalanta

L’ultima volta fu il 13 maggio 2012. Festa scudetto, addio alla Juventus di Alex Del Piero. Sul 2-1 per i bianconeri (quella volta in maglia rosa) viene assegnato un calcio di rigore. E dagli spalti il pubblico chiama Andrea Barzagli, l’unico dei “titolari” di quella stagione a non aver segnato. Lui si presenta sul dischetto, destro incrociato e rete, con lo Stadium che esplode.

1392 giorni e 92 partite (di campionato) dopo, Barzagli torna al gol. Ancora all’Atalanta, ancora in maglia rosa. Per una Juventus sempre prima in classifica, sempre più da maglia rosa. Assist di Mandzukic da calcio d’angolo e zampata da bomber consumato. 0-1 e Juventus in festa.

Un gol che, unito alle prestazioni sempre convincenti del difensore centrale ex Palermo, vale (forse) quel rinnovo di contratto di cui Juventus e l’agente del giocatore, Claudio Orlandini, hanno parlato (anche) in occasione di Juventus-Bayern. Due anni di rinnovo e poi chissà, forse un ruolo da dirigente. Con lui in campo la Juventus sa di avere un’arma in più, un difensore centrale affidabile e costante nel rendimento, nonostante la carta d’identità indichi l’anno di nascita al 1981.

In questo campionato Barzagli ha già giocato 22 partite, con appena due sconfitte subite: entrambe per 1-0, alla prima giornata contro l’Udinese e a Reggio Emilia contro il Sassuolo, nell’ultima partita persa dai bianconeri. In queste ventidue partite (compresa quella di Bergamo) i bianconeri hanno subito appena otto gol. Numeri monstre per un giocatore che ha fatto della continuità di rendimento la propria arma vincente. Ora la testa è volta al Sassuolo, prossimo avversario di campionato. Con un occhio al Bayern e un pensiero a quel rinnovo di contratto che è sempre più vicino.