Cavani: “Dopo il 6-1 contro il Barca, sono andato in terapia”
Cavani ha rivelato di essere stato in terapia dopo la “remuntada” del Barcellona, che costò l’eliminazione al Psg in Champions League
Nel calcio la testa conta moltissimo e le delusioni possono avere anche delle ripercussioni sui giocatori. Come nel caso di Cavani che, in un’intervista rilasciato a Relevo, ha testimoniato di essere andato in terapia dopo la famosa “remuntada” del Barcellona contro il Psg. Ironia della sorte, Cavani aveva segnato anche il gol del momentaneo 3-1, agli occhi di tutti la rete che avrebbe dovuto mettere la parola fine sul match. Così non è stato, la storia la conosciamo bene ed ha un finale: 6-1 e qualificazione all’ultimo respiro dei catalani.
La testimonianza di Cavani: “Avevo ansia e sudavo freddo”
Una partita che ha segnato molto l’attuale attaccante del Valencia: “La prima volta che sono andato in terapia fu dopo la rimonta del Barcellona contro il Psg. Mi ha colpito molto, sono cose che ti travolgono. In cinque minuti è cambiato tutto quello che stavamo facendo. È stato un colpo durissimo e anche se parliamo di calcio ci sono cose che toccano altri lati della tua persona: sono comparsi i sintomi dell’ansia, sudavo freddo, mi venivano le vertigini quando andavo a letto e avevo paura di addormentarmi“.
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Cavani ha vissuto dei periodi molto brutti che mettono in mostra quanto sia importante la terapia anche per i professionisti: “Mi sono chiesto: ‘Ho un problema alla testa?’. E così sono andato dal dottore del Psg che mi ha spiegato che quello che mi stava succedendo capitava anche a molte persone in varie circostanze. Ho capito che non ero un supereroe”.