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Barba risponde a Vitofrancesco e l’Alessandria pareggia con il Pro Piacenza: il racconto

Clima caldo, Curva Nord gremita e bandiere a mezz’asta in città per la recente scomparsa di Umberto Eco, originario proprio di Alessandria. I ‘grigi’ scendono in campo con la maglia celebrativa per il recente 104esimo compleanno, davanti ad un pubblico commosso per la morte di Eco, ma soprattutto di Tinazzi, storica bandiera della società piemontese ed eroe dell’ultima scalata in Serie A nel 1957: “Tu a San Siro hai già vinto, ciao Giorgio”, recita uno striscione esposto proprio in suo onore durante tutta la partita e riferito ad uno famoso spareggio contro il Brescia.

In campo invece l’Alessandria domina per tutto il primo tempo, grazie ad un funambolico Iocolano versione Iocolinho tra doppi passi, finte e veli, ed il primo gol stagionale di Vitofrancesco, importante quanto illusorio. La svolta del match arriva peró al 49′ con l’espulsione di Sirri e da quel momento in poi il Pro Piacenza prende coraggio, raggiungendo al 76′ il definitivo pareggio con Barba, davanti ad una Curva Nord prima annichilita per la doppia sostituzione da parte di Gregucci di Iocolano e Bocalon e per il clamoroso gol sbagliato da Nicco solo davanti al portiere avversario al 92′.

Finisce così con una grande opportunità sprecata per l’Alessandria, che si porta a quota 40 e vede la vetta allontanarsi sempre di più, dopo un inizio di stagione folgorante. La nota più positiva della giornata è come sempre il pubblico di casa, che cantando “Non molliamo mai” saluta i propri giocatori accorsi sotto la Curva Nord dopo una prova non del tutto convincente. Con questo calore da parte della propria gente non si può altro che ben sperare per il futuro, ma la scalata verso la Serie B si fa a questo punto sempre più dura.

A cura di Alberto Trovamala