Banega all’Inter a parametro zero: ecco la spiegazione sulla clausola legata al rinnovo (non) automatico col Siviglia
“Pronto Ever, vieni all’Inter?”. Javier Zanetti dall’altra parte della cornetta, un’istituzione del calcio albiceleste, bandiera e storia dell’Inter: oggi dirigente che tesse le fila del mercato nerazzurro. Il centrocampista di Rosario non ci pensa un secondo e dice ‘sì’ quasi all’istante, di riflesso incondizionato ma soprattutto cuore… argentino. Banega all’Inter da giugno è cosa fatta, l’Inter ha già l’accordo con il giocatore su ogni aspetto. Di più. Sono state fissate anche le visite mediche, previste tra qualche settimana. Non ci sono contratti o clausole che tengano, come spiegato nel dettaglio anche dal quotidiano sevillano Estadio Deportivo: “ad avere il coltello dalla parte del manico è Banega”. Spieghiamo meglio. Nel contratto (in scadenza 2016) di Banega esiste sì una clausola per cui alle 30 partite stagionali (ora sono già 23) disputate con il club andaluso scatta il rinnovo ma l’unico beneficiario di tale cavillo è Banega, e non il Siviglia. E’ Banega che può decidere (e non lo farà, presentandosi così a parametro zero a giugno) di restare ampliando il suo contratto, il club non può certo fargli scattare un rinnovo automatico. Il play del Siviglia tornerà a colorare l’Inter di quell’albiceleste tanto caro alle tradizioni del club. Ricordi bellissimi, vincenti. Campioni di ieri come Almeyda, Batistuta, Veron, Simeone, Cambiasso, Crespo, Cruz, Milito, Samuel. E soprattutto capitan Zanetti. Talenti del domani: Icardi e… Banega, appunto. Che sognano e vogliono una grande Inter, chissà magari sul tetto d’Europa. Perché la tradizione (argentina) non mente.