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Bale, la rinascita con Mason per trascinare il Tottenham e il Galles

Con l’arrivo di Mason in panchina, Bale sembra essere rinato e ora proverà a trascinare il Tottenham in Champions e a giugno il Galles

Se il Tottenham ha ancora speranze di qualificarsi alla prossima Champions League lo deve in buona parte anche a Gareth Bale. L’esterno gallese ha segnato una tripletta nell’ultima partita contro lo Sheffield United, portando il suo score, da quando gli Spurs hanno cambiato allenatore, a 4 gol in 2 partite di Premier League.

In totale, Bale ha segnato 14 gol nella stagione del suo ritorno al Tottenham, già oltre il quadruplo rispetto a quelli realizzati nel suo ultimo anno al Real Madrid, in cui aveva messo a segno appena 3 gol in 19 partite tra tutte le competizioni. 

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Il passaggio da Mou a Mason, una benedizione per Bale

Il cambio di allenatore, da José Mourinho a Ryan Mason, ha dato benefici a tutta la squadra e a Bale in particolare. Con l’arrivo sulla panchina del 29enne inglese, il Tottenham è arrivato a -5 dal Chelsea quarto in classifica. Anche Bale, dal canto suo, ha messo da parte il recente passato più negativo che positivo. Basti pensare che nelle ultime 3 partite con Mou alla guida, il gallese aveva collezionato appena 10 minuti in totale e in posizioni di campo a lui poco congeniali. Il 4-2-3-1 disegnato da Mason sembra calzare perfettamente al classe 1989. Utilizzato da ala destra, Bale può far sprigionare tutta la sua potenza e la tecnica sopraffina, in particolare con il suo piede sinistro.

 

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La tripletta messa a segno nell’ultima partita contro lo Sheffield United ne è la perfetta dimostrazione. Primo gol con un dolce pallonetto di sinistro ad anticipare e scavalcare Ramsdale, quindi il 2-0 con un sinistro incrociato a tu per tu con il portiere, prima dell’hat-trick sempre con il piede mancino partendo da destra e accentrandosi. Pallone portato a casa e frecciatina all’ex allenatore Mourinho.

Quando Bale gioca con continuità è uno dei migliori attaccanti della Premier

Mi sento bene e avevo solo bisogno di giocare. Fare una serie di partite ed è quello che sto facendo adesso. Adesso sono felice e quando sono felice gioco bene” ha dichiarato Bale a Sky Sports al termine della partita. L’esterno gallese non metteva a segno una tripletta dal 2018, dalla semifinale del Mondiale per club con il Real Madrid contro i giapponesi del Kashima Antlers. Era addirittura da cinque anni, invece, che il classe 1989 non realizzava tre reti contro una squadra europea, da un Real Madrid-Deportivo La Coruña 5-0 del gennaio 2016. E i dati, oltre che i fatti, gli danno ragione. Sì perchè, quando il gallese è in forma, i numeri parlano per lui e dicono che è uno dei migliori attaccanti della Premier League.

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Superati i primi mesi del suo ritorno al Tottenham, trascorsi nella spiacevole compagnia di diversi problemi fisici e partite passate a guardare i compagni dalla panchina, Bale ha realizzato fra Premier ed Europa League 5 reti in altrettante partite da titolare tra febbraio e marzo. Quindi, il già citato calo di rendimento prima del cambio di allenatore degli Spurs. Ma adesso, grazie alle ultime prestazioni, a livello puramente statistico l’ex Real Madrid risulta avere la miglior media-gol di tutta la Premier League.

 

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Bale è infatti stato impiegato in campionato per 724 minuti, divisi in 16 partite e con 9 gol segnati. Un semplice calcolo mostra come la sua media sia notevole: una marcatura ogni 80 minuti. L’ultima tripletta ha leggermente gonfiato i numeri, ma in questa particolare classifica il gallese è molto più avanti rispetto a chiunque altro. Anche rispetto al capocannoniere della Premier e suo compagno di squadra Harry Kane, che ha segnato 21 gol ma ha una media di una rete ogni 130 minuti. Un segnale inequivocabile per tutti quelli che credevano fosse un giocatore finito.

Dal finale di stagione col Tottenham all’Europeo col Galles

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A fine anno Bale tornerà al Real Madrid, come confermato recentemente da lui stesso. Il prestito al Tottenham scadrà infatti il prossimo giugno, mentre il suo contratto con i Blancos terminerà nel 2022. Nel frattempo, il 31enne di Cardiff ha quattro partite con il club che lo ha lanciato nel grande calcio, per ridurre il distacco dal Chelsea e provare a conquistare l’accesso alla prossima Champions League. Neanche il tempo di rifiatare e dovrà subito pensare al suo Galles, di cui è il capitano nonché il miglior marcatore di sempre. Con i dragoni, Bale giocherà a partire da giugno l’Europeo itinerante, iniziando proprio dal girone dell’Italia. Gareth ha di fronte, adesso, un finale di stagione tutto da scrivere. Con la voglia di continuare a segnare e restare in questo stato di grazia, per trascinare il Tottenham e il Galles verso grandi traguardi.

A cura di Tommaso Mangiapane