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Dopo 36 anni, l’Atalanta torna in una semifinale europea: il precedente contro il Mechelen

Sfiorare la Coppa delle Coppe pur giocando in Serie B: l’ultima semifinale europea disputata dall’Atalanta ha dell’incredibile

Per raccontare l’ultima semifinale europea giocata dall’Atalanta dobbiamo tornare indietro di quasi quattro decadi. Di 36 anni e 11 giorni (il 2 maggio saranno 12), per la precisione. In questo ampio arco temporale si sono succeduti diversi allenatori: da Marcello Lippi a Stefano Colantuono, passando per Cesare Prandelli e Antonio Conte. Nell’annata 87/88, invece, alla guida dell’Atalanta c’era Emiliano Mondonico. In quella stagione la Dea è riuscita a sorprendere non solo tutta l’Italia, ma l’intera Europa, arrivando fino alle semifinali di Coppa delle Coppe.

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Tra Serie B e Coppa delle Coppe: la stagione 87/88 dell’Atalanta

Nell’anno dell’undicesimo scudetto del Milan, l’Atalanta di Mondonico disputava il campionato di Serie B, poi vinto dal Bologna. Nonostante giocassero nella seconda serie, i nerazzurri sono stati protagonisti di una cavalcata esaltante in una competizione internazionale. Questo percorso si è concluso in semifinale, persa 4-2 contro i belgi del KV Mechelen (2-1 all’andata e 1-2 al ritorno). La seconda gara si è giocata mercoledì 20 aprile 1988.

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A onorare questo traguardo c’è anche un record: nessun’altra squadra italiana nella storia è riuscita a giocare in Europa pur essendo in Serie B. Ma non è tutto, perché è stato anche l’unico club europeo di seconda divisione, assieme al Cardiff City nel 67/68, capace di raggiungere le semifinali.

Serie B-Europa” è un binomio insolito. Ma com’è nata la qualificazione alla Coppa delle Coppe? Per rispondere dobbiamo tornare indietro di un anno, alla stagione 86/87. L’allenatore non era ancora Mondonico ma Nedo Sonetti, sedutosi sulla panchina dell’Atalanta in ben 163 occasioni. La Dea affronta il Napoli di Maradona nella finale di Coppa Italia, senza imporsi. Gli azzurri vincono 3-0 all’andata e 0-1 nel secondo atto.

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Il Napoli, però, è troppo forte per tutti e ottiene anche il primo scudetto della sua storia. Con la vittoria del campionato, gli uomini di Ottavio Bianchi volano in Champions League e lasciano uno slot libero per la Coppa delle Coppe. L’Atalanta ne approfitta e inizia quella corsa che verrà poi interrotta dal Mechelen. Quella corsa che ha lasciato un segno indelebile nei ricordi dei tifosi nerazzurri.

Quasi quarant’anni dopo, l’Atalanta giocherà un’altra semifinale europea. Stavolta in Europa League. Stavolta contro l’Olympique Marsiglia e con Gasperini al comando. Sperando che l’esito sia diverso, e porti a un traguardo ancora più storico.