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Atalanta-Juventus, Gasperini: “Terza finale? Siamo testardi, ci riproveremo”

L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha presentato in conferenza stampa la finale di Coppa Italia contro la Juventus

Testa alla Coppa Italia. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini si prepara ad affrontare la Juventus nella finale della competizione in programma mercoledì sera allo stadio Olimpico di Roma. La prima delle due finali che attendono i nerazzurri, che il 22 maggio a Dublino sfideranno i  tedeschi del Bayer Leverkusen nell’atto conclusivo di Europa League.

 

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Gasperini presenta Atalanta-Juventus in conferenza

Una gara, quella contro la Juventus, che l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini (che nelle scorse ore ha fatto pace con Papu Gomez) ha presentato così nel corso della conferenza stampa della vigilia. Queste le sue parole: “La Coppa Italia? Ho sempre pensato fosse l’unico trofeo che una società come l’Atalanta potesse vincere, in quanto ritenevo che la Champions e lo scudetto fossero troppo distanti dalle nostre possibilità. Le altre due finali non sono andate bene, ma noi siamo testardi e insistiamo. Era inimmaginabile arrivare a una finale di Europa League, ma questi ragazzi sono stati splendidi. Hanno fatto un percorso incredibile in stagione, anche se sappiamo che manca l’ultimo miglio”.

 

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L’allenatore nerazzurro ha poi parlato della Juventus e del fitto calendario negli ultimi mesi: “Guardiola è un amico (ride, ndr). Lo ringrazio. Le partite che abbiamo affrontato in stagione hanno dato autostima alla squadra. Juventus? Affrontiamo una squadra che ha il valore delle primissime, anche se in campionato ha rallentato. Le partite giocate ci hanno dato forza. L’aver giocato tanto ci ha aiutato. Il merito va dato a questi giocatori, che hanno mantenuto una forza mentale incredibile per giocare tutte queste partite da febbraio ininterrottamente“. 

Poi un commento sull’assenza di Gianluca Scamacca per squalifica e sulla finale: “Ogni partita è diversa, non ci illudiamo che possa essere simile a quella con la Roma. Tatticamente l’assenza di Scamacca ci costringerà a provare altre soluzioni e di questo sono dispiaciuto. Non tanto per me quanto per lui, perché è stato privato di una finale. Lì si devono portare i giocatori migliori, non toglierli. Forse dovremmo adeguarci al resto d’Europa, che almeno in semifinale le ammonizioni si azzerano. Juventus? Sarà un altro tipo di partita. Spero di arrivare con lo stesso spirito con cui siamo arrivati a sfidare la Roma dopo la qualificazione col Marsiglia e la stessa voglia di vincere. Così avremo più chance“.

 

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“Terza finale motivo di orgoglio”

Gian Piero Gasperini ha poi parlato delle finali di Coppa Italia conquistate in cinque anni e del gruppo, che punta sempre a migliorarsi: Per me è motivo di grande orgoglio. Sono passati cinque anni dalla prima finale e sono rimasti pochi giocatori di quel giorno. Abbiamo modificato molto nel tempo. Questa forse è la terza Atalanta, ma abbiamo sempre avuto spirito, motivazione e identità. È un gruppo che ha bruciato le tappe: dobbiamo guardare sempre in alto. Il desiderio di migliorarci sempre è la motivazione che ci porta a restare così in alto”.