Atalanta, Gasperini: “Vogliamo l’Europa, ma domani non sarà decisiva”
Una vigilia importante in casa Atalanta, che domani alle 15 affronterà l’Inter a San Siro. Uno scontro diretto importante per l’Europa, ne ha parlato Gian Piero Gasperini in conferenza stampa: “Rientra Kessié, dobbiamo solo verificare Kurtic che è l’unica situazione incerta. Andremo a Milano per fare il massimo, dobbiamo affrontare questi ultimi due mesi e mezzo con grande umiltà, ma non con appagamento. Vogliamo raggiungere questo obiettivo, non è vero che non abbiamo nulla da perdere. Servirà voglia e determinazione, come quanto ti devi salvare. La concorrenza è forte, ma dobbiamo crederci fortemente e giocare sempre al massimo delle nostre potenzialità per arrivare fino infondo”.
“Di differenza, con l’Inter, c’è che l’obiettivo principale lo abbiamo raggiunto da tempo, cioè la salvezza. Ora vogliamo raggiungere l’Europa. Ci sono tante squadre nel giro di pochi punti, quindi sarà una lotta fino alla fine. Le squadre a questi livelli si conoscono bene, sappiamo cosa stanno facendo in questo periodo. Sarà una partita molto importante, ma decisiva per noi solo se riuscissimo a vincere”.
“Per loro è decisiva in chiave Champions, devono fare il massimo sperando che Napoli e Roma perdano dei punti. E’ speciale per me e per l’Atalanta giocare a San Siro una partita così importanti. Sarà difficile, ma ci proveremo, vogliamo rendere questa stagione fantastica ancora migliore. L’Inter ha dei giocatori importanti, che da qualche tempo hanno trovato una quadratura migliore e stanno portando a casa punti molto preziosi”.
“Dobbiamo essere orgogliosi di giocare questa partita in delle condizioni di classifica favorevoli, ma non è vero che non abbiamo nulla da perdere. Per loro è una gara importante e avere un’alta considerazione da parte dell’avversario fa piacere. Entrambe le squadre stanno facendo bene, significa che ci sono dei valori. Il mercato? Non penso che i ragazzi si facciano condizionare da questo. Quando giochi a calcio davanti a così tanto pubblico ha un’altra dimensione, ma poi conta solo ciò che fai sul campo. Chi temo? Sicuramente Ansaldi, Palacio e Gagliardini, tre giocatori che ho avuto la fortuna di allenare e questo fa piacere”.
“Durante la stagione abbiamo fatto dei grandi passi avanti, ora pensiamo alla partita di domani e poi al Pescara. Con l’Inter usciamo da un trittico molto difficile, in cui siamo riusciti a raccogliere quattro punti. Kessié? E’ un giocatore importante, sono contento che rientri e che possa essere in campo. E’ sicuramente un punto di forza per noi. A Napoli, prima dell’espulsione, stava facendo una partita straordinaria”.
“Stiamo avendo una buona continuità di risultati, ormai da tanti mesi ci stiamo confermando ad alti livelli. Barcellona-Psg? Non avrei scommesso un centesimo sul Barca, ma il calcio è bellissimo. Certe cose succedono solo una volta ogni dieci anni”.