Argentina, Scaloni: “Di Maria è ancora tra i migliori. Senesi può aiutarci”
Le dichiarazioni del ct dell’Argentina, Lionel Scaloni in vista della gara contro l’Italia
Dopo le parole di Roberto Mancini, anche il ct dell’Argentina, Lionel Scaloni ha parlato alla vigilia della Finalissima in programma mercoledì sera a Wembley.
Le parole di Scaloni alla vigilia della gara contro l’Italia
“L’Italia è stata immeritatamente esclusa dal Mondiale. Ora ha l’opportunità di ricominciare quasi da zero. Mancini ha dato un’identità che non aveva anni fa. È sempre importante misurarsi con i migliori”, così Scaloni in conferenza stampa.
L’ex difensore di Atalanta e Lazio ha proseguito: “Vorremmo vincere perché è un titolo, ma la cosa più importante è l’obiettivo da qui a novembre: continuare con la stessa idea di gioco. Giocare con questa maglia significa sempre giocare tutte le partite alla pari e competere al massimo. Questo è quello che faremo domani. L’Italia senza Verratti cambia modo di giocare. È uno dei migliori.”.
Il ct si è poi soffermato sulla questione relativa a Senesi: “Era in molte preliste, nelle precedenti non è venuto perché la squadra era coperta. In questa abbiamo avuto problemi in quella posizione e lui stava facendo bene. E’ un mancino alto, un difensore centrale con un buon piede. Spero che sfrutti questa opportunità. E’ qui perché crediamo che possa aiutarci. L’idea è che abbia minuti”.
Sulle condizioni di Romero: “Sta bene, ma è difficile che sia al 100 percento”. Sulla condizione di Messi in vista di Qatar 2022: “Una buona preparazione è fondamentale, oggi le preseason hanno cessato di esistere, sono solo amichevoli. È importante che arrivi con il maggior numero di partite nelle gambe”. Sugli omaggi a Maradona: “Non finiranno mai, ci sarà sempre un omaggio a lui negli stadi del mondo”.
Su Dybala, Di Maria e Lautaro: “Dybala è un giocatore di massimo livello. Di Maria? Se la Juve sta cercando un’ala è tra i migliori al mondo, sicuramente ha ancora qualcosa da dare al calcio mondiale. Lautaro è il nostro attaccante, sempre; lui sente la fiducia di tutti noi, dei suoi compagni, e siamo contenti di lui. Tornando a Dybala, è un giocatore e un ragazzo straordinario. Con noi non ha giocato quanto volevamo, ma speriamo sarà una buona scelta per noi per il futuro”.
Sulla mentalità della squadra: “L’importante è non credere di essere invincibili. È un bene che la gente pensi che siamo dei campioni e che si divertano per quello che è stato fatto, ma il cammino continua, non possiamo fermarci. Se perdiamo, non succede nulla. È tutto così, è un bene che come allenatore devo teneri in allerta i giocatori. Che cantino “dale campeon” mi sembra perfetto ed è emozionante. Che nessuno si rilassi e che continuino ad andare avanti”.