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Arezzo, atteso domani il pagamento degli stipendi poi sarà esercizio provvisorio: la situazione

La fine del tunnel. Ad Arezzo, dopo mesi di incertezze, adesso sembra che possa tornare un po’ di sereno. E’ stato dichiarato il fallimento della società dal Tribunale che ha dunque concesso l’esercizio provvisorio, condizionato al pagamento degli stipendi (lordi) degli ultimi due mesi. Per domani è atteso questo saldo degli emolumenti: si tratta di una cifra sui 370mila euro, raggiunta grazie alla massiccia adesione alla sottoscrizione popolare promossa da ‘Orgoglio Amaranto’ (azionariato dei tifosi che detiene l’1 per cento delle quote della società): “L’Arezzo non muore” ha avuto successo, tra i tifosi e tra gli imprenditori locali e non, ed è proprio grazie a questa cifra raggiunta che potrà essere rispettata la scadenza di domani, scongiurando anche il pericolo di un’ulteriore penalizzazione in campionato del club.

Insomma, la concessione dell’esercizio provvisorio consentirà all’Arezzo di terminare regolarmente la stagione calcistica. Nei prossimi tre mesi, poi, il curatore fallimentare potrà mettere all’asta la società, prima dunque dell’altra scadenza (fissata tra fine maggio e giugno) utile per saldare gli stipendi di gennaio 2018 e dicembre 2017. Adesso comunque c’è un ritrovato ottimismo in città, la popolazione si è dimostrata vicina e sensibile alle problematiche del club, così come l’amministrazione. Tra le donazioni dei tifosi e quelle degli imprenditori – locali e non -, tra cui anche una molto corposa da 100mila euro, l’Arezzo ora può davvero sperare. Finalmente guardando al domani con una cauta ma maggiore positività.