Amarcord Salas: “Lazio, che emozione lo Scudetto! Squadra di campioni, Biglia poteva starci”
Chiamasi amarcord: “Con
la Lazio ho vissuto un’emozione, vincere lo Scudetto è stato fantastico!”.
Da brividi: “Oggi mi hanno chiesto tante
foto, sarà perché ho lasciato un bel ricordo. I miei figli sono nati a Roma,
sono contento di tornare all’Olimpico, qui ho vissuto un momento importante
della mia vita”. Parole forti, sincere, vere. Parole di Marcelo Salas. “Matador!”.
Lui, sì. Ex attaccante sia della Lazio che della Juve, ma i successi migliori
li ha vissuti proprio a Roma (tra il 1998 e il 2001): “I biancocelesti sono stati la mia prima esperienza in Europa, torno
una volta l’anno e quando sono venuto a marzo mi hanno fatto sentire bene”.
Queste le parole del cileno in conferenza stampa, in quanto ambasciatore della
Junior Tim Cup: “La Coppa Italia è
diventata una competizione più importante”. Pronostico? “Non
ho la palla di vetro, dico che deve vincere il migliore. Sarà bella vederla per noi,
ora è una competizione più combattuta, fa bene al calcio e domani ci sarà una
prova di ciò”. Continua Salas, un commento sull’allenatore biancoceleste: “Con
Inzaghi ci siamo salutati stamattina, anche con altri giocatori che erano lì.
Ma non abbiamo parlato della gara”. Sui trascorsi alla Lazio: “Giocavo un po’ più indietro, giocavo insieme
a Mancini. Poi è arrivato Vieri e io stavo più vicino a lui, a me piacciono
tutti gli attaccanti della squadre; vedi Higuain, Dybala, Immobile. Biglia, per esempio, poteva giocare nella mia Lazio!. Sarà una
bella partita”. Quando gli chiedono quanto manca alla Lazio per essere più
vicina alla Juve: “Dovrei essere nella società per capire, quando c’ero io
ho avuto la fortuna di arrivare in una squadra forte, ci hanno aiutato a
lottare per diversi titoli. Abbiamo vinto lo Scudetto, la Coppa Italia, la
Supercoppa Europea”.