Ajax-Juve, Roy: “De Ligt? Per crescere dovrebbe andare in Italia”
Poco più di un giorno e sarà Ajax contro Juventus, che si sfideranno nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Intervistato da Sky Sport, ha presentato la partita Bryan Roy, che ha giocato nel Foggia tra il 1992 e il 1994 e attualmente lavora nel settore giovanile degli olandesi.
“Ho vissuto una bellissima storia a Foggia, l'Italia è sempre nel mio cuore. Cerco sempre di tornare e stare in questo paese ogni volta che posso, sarò a Roma invitato da un ex calciatore per giugno, quindi tornerò”.
“Chiellini non gioca? Meno male, perché è un gran difensore. Penso che con Bonucci componga una delle coppie più forti del mondo, quindi meglio così per l'Ajax. Abbiamo entusiasmo e ottimi giocatori, ma bisognerà dare il 100% perché se siamo così diventiamo tecnicamente fortissimi. In Italia si allenano più duramente che in Olanda ma non penso che ci sia stanchezza. Non ci sono molte occasioni nella vita per giocare partite così”.
“De Ligt quando era con me in U16 era già forte ma non parlava mai, non diceva nulla: era timidissimo. Ora lo vedo adesso che è capitano e parla da re in campo. Si è molto sviluppato in questi anni, sono sicuro che sarà uno dei difensori più forti del mondo ben presto. Starebbe bene ovunque, l'Italia è un paese bellissimo e se vuole crescere mentalmente deve andare lì, ma potrebbe giocare dappertutto. Con Mino Raiola (procuratore di De Ligt e all’epoca anche di Roy, ndr) non si scherza, si paga e tanto!”.
“Cruijff mi ha lasciato il suo pensiero nel gioco, aveva dei principi tattici molto semplici. Tutto ciò che ho fatto nel calcio mi è arrivato da lui e ci penso ogni giorno”.