Aggressione Foggia, posticipati di 5′ i match di Lega Pro
In seguito ai fatti avvenuti ieri a Foggia, dove i giocatori e l’allenatore De Zerbi sono stati attaccati fisicamente dai tifosi foggiani dopo la sconfitta per 3-0 a casa della Fidelis Andria, la Lega Pro ha pubblicato oggi una nota a sostegno della società, condannando ogni forma di violenza. Questo il comunicato: “La Lega Pro e i suoi club condannano ogni episodio di violenza. Manifestando piena solidarietà e vicinanza al Foggia Calcio, Gabriele Gravina, Presidente della Lega Pro, ha disposto che le gare in programma oggi e domani, abbiano inizio 5 minuti più tardi”.
Anche il Foggia ha risposto con una nota alle violenze subite, censurando fortemente il comportamento dei tifosi e addirittura paventando un addio di tutti i vertici societari: “Il Foggia Calcio, nelle persone del Presidente Lucio Fares, dei soci Franco e Fedele Sannella, Massimo Curci, Carla Di Corcia e Luca Leccese, condannano fermamente la brutale aggressione perpetrata ai danni della squadra ieri sera nel piazzale antistante lo stadio Pino Zaccheria da pseudo tifosi che nulla hanno a che vedere con il calcio. Se per certi aspetti ci si poteva aspettare una manifestazione di delusione della tifoseria per il risultato negativo mai e poi mai ci si sarebbe aspettati tanta violenza. Non è questo lo sport e il calcio che intendevano fare Franco e Fedele Sannella e tutti i soci. Se tutti gli sforzi e i sacrifici fatti devono portare a situazioni di questo tipo tutta la compagine societaria è fermamente intenzionata a rivedere il proprio impegno in seno al Foggia Calcio e a prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di fare un passo indietro”.