Abbiati: “Quando giocavo avevo le mie regole e se solo pareggiavamo neanche mangiavo”
Essere il modello e l’idolo di un giovane fa sempre piacere e Christian Abbiati non fa eccezione. L’ex numero uno del Milan è rimasto stupito dalle parole del portierino serbo del Torino, Vanja Milinkovic-Savic, che lo ha indicato come esempio a cui ispirarsi.
“Mi ha stupito molto” – si legge nelle pagine di Tuttosport – “Anche perché è stata davvero una sorpresa. Durante la mia carriera tanti portieri hanno dichiarato di ispirarsi a me. Ma le parole di Milinkovic-Savic mi hanno stupito. Non me l’aspettavo, da lui. Ho vinto tanto, però non gioco più. Stiamo parlando di un ragazzo di appena 20 anni che non ha mai giocato in Italia. Insomma, mi hanno emozionato i suoi complimenti. Per un giovane portiere di oggi può essere più facile dire di ispirarsi a Buffon, per esempio. Vanja l’ho visto in tv. Spezzoni vari, tra il campionato polacco con il Lechia e le sue partite nell’Under 21 serba. Di primo acchito, mi ha fatto una buona impressione”.
Su Mihajlovic: “L’ho avuto come allenatore al Milan l’anno scorso, la mia ultima stagione. Sinisa è un grande tecnico, ha fiuto ed è un ottimo motivatore. Arriva dove altri neanche se lo immaginano. Con Mihajlovic, Milinkovic-Savic è in buone mani: ha sempre un debole per i giovani di qualità. Io ho un bel ricordo del Toro e della sua gente. Ho anche un cugino che è tifoso matto del Torino! E poi Sinisa saprà davvero farlo crescere in fretta, Vanja. Coi giovani ci sa fare. Basti pensare al coraggio avuto con Donnarumma, quando lo fece esordire in A a 16 anni. Miha come motivatore è letteralmente impressionante, l’anno scorso mi stupì tante volte. Se avevi stimoli al 98%, lui ti parlava e ti portava al 110. E poi quando si mette a calciare in porta, vedi come fa volare i portieri! Ha ancora una gran castagna quando tira. In allenamento non ti riposi mai, con lui”.
Abbiati, portiere vecchia scuola: “Ero molto introverso, quando giocavo. Avevo le mie regole comportamentali, per restare concentrato. E se anche solo pareggiavamo, la sera diventato matto! Neanche mangiavo. Oggi invece entri in uno spogliatoio e vedi tanti giocatori che si attaccano subito al telefonino per controllare tutti i social, per leggere i voti… Io ero sempre molto critico con me stesso: solo così hai sempre voglia di migliorare. Non avevo bisogno di leggere i giudizi altrui”. Su Hart: “Ha disputato una buona stagione. Ha portato entusiasmo e punti. Mi piace molto. Ha una divertente impronta anglosassone. Ha coraggio, belle qualità tecniche e una personalità straordinaria. Potrà far benissimo da chioccia a Vanja, se resterà”.
Ma il futuro del portiere della Nazionale inglese potrebbe essere lontano da Torino: “Se andrà via e Sinisa punterà subito sul giovane connazionale, Miha potrebbe vincere una nuova scommessa e lanciare un altro Donnarumma in serie A. D’altra parte può essere persino più facile reggere le pressioni a 20 anni, che a 30. Perché hai tanto entusiasmo giovanile, vai avanti per la tua strada e non guardi in faccia nessuno. L’importante è rimanere freddi. Ha di sicuro senso scommettere su questo ragazzo”. Intanto Abbiati ha staccato la spinta: “Sì, ni posso dedicare completamente alla mia passione. Le Harley-Davidson. Ho una concessionaria a Milano in viale Certosa. Adesso mi alleno lì!”.