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Abate verso Milan-Juventus: “Affronteremo i più forti, ma non vogliamo fermarci e migliorare”

Secondo posto a pari punti con la Roma, 16 punti conquistati in 8 giornate e un ruolino di marcia decisamente inatteso rispetto alle iniziali aspettative. Il Milan di Vincenzo Montella si presenta come meglio avrebbe potuto al big match di sabato sera contro la Juventus, reduce dal doppio successo contro Udinese e Lione: alla ricerca di una vittoria che manca da circa 4 anni, i rossoneri si affideranno anche ad un San Siro da tutto esaurito pronto a spingere Ignazio Abate e compagni. Proprio l’attuale capitano del Milan, con la fascia ereditata post infortunio a Montolivo, ha parlato in esclusiva a Sky Sport dell’impegno d’alta classifica contro la squadra di Allegri:

“Come ha detto il mister almeno non ci saranno cali di tensione: incontriamo una delle squadre più forti d’Europa, però giocare davanti ad 80mila tifosi qua a San Siro che danno davvero una carica incredibile con lo stadio pieno sarà bellissimo. Con la Juve mi sembra che non vinciamo da 8 partite: è tanto. Brucia ancora la finale di Coppa Italia, in cui meritavamo qualcosina in più, ed affronteremo i più forti: vedremo la nostra crescita dove arriverà. Non vincere suonerà come una bocciatura? Per noi sicuramente no, magari per voi con qualche titolo sui giornali che ci ridimensiona…Ma come dice il mister bisogna pensare positivo, magari vinceremo e resteremo secondi in classifica: non lo so, è una partita da tripla. Partiamo sfavoriti perchè sono la squadra più forte e lo dimostrano da anni, ma nell’arco dei 90 minuti può succedere di tutto, soprattutto in questo stadio”.

Spazio poi al collettivo e al lavoro di Montella: “Siamo un bel gruppo, un gruppo che lavora insieme da vari anni: il mister ha ragione quando dice che abbiamo bisogno di un po’ più di spensieratezza, di liberare la testa e pensare positivo. Si vede che respiriamo una bella atmosfera: siamo partiti a fari spenti, nessuno credeva in noi, ma con umiltà e con il lavoro stiamo mettendo mattoncino su mattoncino e non vogliamo fermarci e migliorare. Ci sono tanti giovani che ci portano quel pizzico di follia e spensieratezza che fa sempre bene: quando non arrivano i risultati è normale che la maggiorparte delle volte ritorni qualche fantasma, però il mister è stato bravo a isolarci da tutto e tutti e siamo molto concentrati su quello che facciamo. E’ un lavoro molto dispendioso soprattutto a livello mentale, per quello che ci chiede il nostro allenatore, ma i risultati si stanno vedendo: ci sono tanti margini di miglioramento, stiamo facendo bene dal punto di vista del gioco ma possiamo migliorare tanto secondo me”