A volte basta un ‘hip’: dalla Champions alla Championship, il destino comune di Di Matteo e Benìtez
Alle volte, dalla Champions League alla Championship, il passo può essere davvero breve. C’è chi ci mette anni e anni, magari in un percorso che combacia con la parabola discendente della propria carriera. Poi c’è chi invece ci mette pochi mesi. E’ la storia di Rafa Benìtez, sì, ormai nota ai più: dal Real Madrid al Newcastle, prima in Premier League e adesso, dopo la retrocessione, nella seconda serie inglese.
Il caso, però, diventa ancor più curioso quando si parla di passare dalla vittoria della Champions League alla Championship. E sì, perché quella Coppa dalle Grandi Orecchie Rafa l’ha alzata, e mica una sola volta. Ma questo è risaputo ormai. La storia diventa più interessante, però, quando in Championship ci arriva un altro vincitore della Champions League. E se Rafa Benìtez è spagnolo, sì, ma con un recentissimo passato in Italia, c’è invece Roberto Di Matteo che, da questo punto di vista, vive la storia al contrario: italiano, ma nessun passato da allenatore nel Belpaese.
Cosa c’entra Di Matteo con Benìtez? Da pochissime ore l’allenatore ex Schalke 04 è il nuovo manager dell’Aston Villa, raggiungendo di fatto Rafa in Championship. Ma non solo. I due sono stati recentemente allenatori del Chelsea, mica una squadretta. E la cosa migliore è che gli unici trofei internazionali dei Blues degli ultimi tempi sono arrivati proprio sotto la guida di uno di loro: Champions League per Di Matteo, Europa League per Benìtez. Insomma, basta per farvi capire che la storia è curiosa?
E allora sì, davvero: alle volte basta uno ‘hip’ per far cambiare tutto. Per dimenticare il passato e proiettarsi al futuro, per rilanciarsi. E’ l’hip che passa da Champions a Championship, un enorme differenza di valore ma, per una volta, accomunate da due allenatori. Con Di Matteo quindi sono due gli allenatori-campioni in Inghilterra, in Championship. Tanto basta: ne vedremo delle belle.