Colombia, lancio di oggetti contro i calciatori. Cuadrado: “Restiamo calmi e uniti”
Grande tensione sugli spalti dopo la sconfitta casalinga contro il Perù
Situazione sempre più tesa per la nazionale colombiana. La squadra allenata da Reinaldo Ruedo nella notte ha infatti perso il match casalingo, valido per le qualificazioni ai Mondiali di Qatar, contro il Perù.
Qualificazione sempre più a rischio
Con la sconfitta per 0-1 contro il Perù, la Colombia è crollata al sesto posto in classifica. A tre partite dal termine delle qualificazioni, la nazionale degli “italiani” Ospina, Cuadrado, Muriel e Zapata è al momento fuori dai Mondiali di Qatar. Infatti, solo le prime quattro in classifica si qualificano direttamente, mentre la quinta si garantisce un posto per i playoff.
Lancio di oggetti contro i calciatori
Una situazione evidentemente inaccetabile per i tifosi colombiani che, al termine della partita, hanno manifestato il proprio dissenso lanciando diversi oggetti verso i giocatori. Il capitano, James Rodriguez, si era avvicinato agli spalti per provare a calmare i tifosi, ma è stato costretto a lasciare il terreno di gioco sotto la scorta dello staff tecnico.
“Provo disagio per la reazione dei tifosi”
Il calciatore della Juventus, Juan Cuadrado, ha voluto commentare l’accaduto nel post-partita: “Sono un po’ a disagio per la reazione dei tifosi. Sia loro che noi vogliamo andare al Mondiale e penso che dovremmo essere tutti uniti e fiduciosi. Non è possibile che si lancino lattine o altri oggetti verso i giocatori a fine partita”.