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#Euro2016 – Quattro talenti, quattro canzoni: Turchia-Croazia, generazione 90s

“Che fine hanno fatto i Backstreet Boys?”. Già, la boyband che faceva impazzire le ragazzine. Cartoline dagli anni ’90, ruggenti e sì, ogni tanto rimpianti. Le mode, i tormentoni, i cartoni, la play. Poi il Game Boy, i jeans a vita alta e gli occhiali neri stretti. Serie TV da guardare? Xena, Dawson Creek, Buffy. Magari dopo scuola, a pranzo. Poi il calcio. E i figli di una generazione che oggi sembra d’oro. Incanta, piace, tra qualche anno guiderà il mondo pallonaro. Tanti stelle oggi all’Europeo: Pogba, Morata, Gotze, Joao Mario, Insigne, Kane. Talenti, sì. Tutti anni ’90. Ma occhio anche a Turchia-Croazia in programma quest’oggi. Ore 15, in esclusiva su Sky Sport.  Mettetevi  comodi, ecco alcuni tra i ragazzini più promettenti. Quelli che ieri, forse, giocavano coi Pokemon ascoltando le boyband. E allora via, 4 canzoni per 4 talenti:

ANTE CORIC – 1997

Everybody – Backstreet Boys


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Per qualcuno è già il nuovo Boban, stigmate da predestinato. Bassino, trequartista d’attacco. Anche se, a detta di molti, il suo “ruolo è ancora in evoluzione”. Forse regista? Forse più arretrato? Chissà, ma il talento è dalla sua. Con la Dinamo Zagabria che se lo tiene stretto, nonostante le tante voci di mercato: “Ante è un tesoro per il nostro club. E’ più forte di quanto lo fossero Modric e Kovacic alla sua età”. Paragoni importanti. Classe ’97, nasce nell’anno in cui Lady Diana muore in un tragico incidente. Elton John, quindi, le dedica un suggestivo Candle in the Wind, commovendo il mondo. E’ stato il secondo singolo più venduto di tutti i tempi. Nel frattempo, Nek vince il festival di Sanremo con “Laura non c’è” e i Backstreet Boys lanciano “Everybody”.

https://www.youtube.com/watch?v=6M6samPEMpM


MARKO PJACA – 1995

Scatman’s World – John Scatman


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Altro giro, altro talentino della Dinamo Zagabria. “Ce li hanno tutti loro, eh?”. Davvero. Esterno, anche seconda punta. Pjaca è sui taccuini di tutti da almeno un paio d’anni. Interessantissimo, nato da una famiglia di sportivi: il padre faceva il wrestler, la madre judo. Guai a disubbidirle. Le sorelle, invece, hanno sfiorato il professionismo nella pallavolo. Lui ce l’ha fatta col calcio e oggi  gioca gli Europei, sfidando il mercato e il futuro. Classe ’95, anno di cambiamenti: la Pace di Dayton nei Balcani e Weah Pallone d’Oro. Due svolte nei rispettivi campi. Quell’anno, poi, esce anche Scatman’s word. Dai CD agli Ipod di oggi, evergreen.

https://www.youtube.com/watch?v=Xt_YhSxjshY


HAKAN CALHANOGLU – 1994

Serenata Rap – Jovanotti 1994


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Alzi la mano chi non lo conosce. Sperando siano poche, altrimenti male male. Ripassino: fantasista, letale sui piazzati, imprevedibile. Lazio e Roma ne sanno qualcosa, il Bayer Leverkusen se lo coccola. Lui, invece, chiama la mamma prima di ogni partita: “La sua voce mi motiva”. Poi incanta e fa gol, alcuni da 40 metri. Da Oscar, come “Schinder List” che nel ’94 ne vince 7. Ah, il ragazzo è anche un grande appassionato di musica, a casa conserva gelosamente una console da dj. Canzone giusta? Serenata Rap di Jovanotti. “Affacciati alla finestra, Hakan…”. Il mercato ti osserva.

https://www.youtube.com/watch?v=4MgKG87M0sc


OGUZHAN OZYAKUP – 1992

Hanno ucciso l’Uomo Ragno – 883


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Centrocampista di classe e qualità, esploso quest’anno dopo qualche anno difficile. Besiktas campione di Turchia, lì in mezzo c’è Ozyakup. Idem in Nazionale. E quando lo fermi? Visione di gioco e talento puro, in estate sfiorò la Lazio. Ma il presidente disse no: “Lazio club mediocre, inferiore al Besiktas. Se lo vendo, va in un top club”. Parole toste. Ora l’Europeo come vetrina per mettersi in mostra. Nasce nel ’92, tra il successo dei Nirvana e Clinton presidente. Ma due ragazzetti come tanti – Max Pezzali e Mauro Repetto – lanciano “Hanno ucciso l’Uomo Ragno” scalando le classifiche. Il gruppo non ha nome, solo tre numeri: 883.

https://www.youtube.com/watch?v=lrRqQkn6kZI