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Non solo Cremaschi. Mondiale U20, conosciamo gli USA: l’avversario dell’Italia agli ottavi di finale

L'esultanza di Cremaschi con la maglia degli USA dopo il primo gol contro la Nuova Caledonia (Screen)
L’esultanza di Cremaschi con la maglia degli USA dopo il primo gol contro la Nuova Caledonia (Screen)

Gli USA sognano di riscrivere la storia. Cremaschi ma non solo, conosciamo gli avversari dell’Italia agli ottavi di finale del Mondiale U20

Benja Cremaschi ma non solo. Sulla strada dell’Italia al Mondiale U20 ci saranno gli USA, con l’obiettivo di strappare un pass tra le 8 migliori del mondo. La squadra di Marko Matrovic è infatti una delle selezioni che più ha impressionato, con ben 12 gol segnati nelle prime due partite e sconfiggendo la Francia, che si presentava in Cile tra le favorite per la vittoria finale.

Già dall’esordio, la Nazionale a Stelle e Strisce ha messo le cose in chiaro. Dal largo 9-1 alla Nuova Caledonia al 3-0 contro la Francia, prima di togliere il piede dall’acceleratore nell’ultima sfida contro il Sud Africa, già ottenuto il primo posto nel girone.

La stella più luccicante è senza dubbio quella di Benja Cremaschi. Centrocampista arrivato in estate al Parma dall’Inter Miami, è lui il leader tecnico di questa squadra, oltre che capitano. Sempre al centro del gioco della squadra di Matrovic, con una media di 60 palloni toccati per partita, il classe 2005 non è solo un metronomo. Sono già 3 le reti segnate in Cile- nessuno ha fatto meglio- mentre gli assist serviti sono due. Talento puro.

Ora quel centrocampista partito dalla Florida con un grande obiettivo e un pallone vuole prendersi la sua Nazionale sulle spalle, come fece il suo idolo Messi nel Mondiale 2022, con cui ha giocato per tre anni in MLS. E chissà che il finale non possa essere lo stesso: “Ogni volta che ne avevo l’occasione cercavo di imparare da lui. Cercavo di assorbire tutto ciò che faceva: dal modo in cui si gestisce alle sue giocate. È una grande persona e un giocatore ancora migliore, giocare con lui è stata una bellissima esperienza“.

Non c’è solo Cremaschi

Gli USA sognano il primo Mondiale di calcio maschile della loro storia. Matrovic ha a disposizione una rosa ricca di talenti ancora da scoprire, tra chi come Cremaschi ha già fatto il salto in Europa e altri che si stanno mettendo in mostra in MLS. Tra questi c’è Luca Bombino, terzino con origini siciliane, che sta sorprendendo con la maglia del San Diego.

Il numero 10 è Niko Tsakiris, che nonostante la giovane età conta oltre 40 presenze tra i professionisti con il San Josè Earthquakes. Il classe 2005 era già protagonista nella rosa che nel 2022 vinse il Concacaf U20 Championship, il trofeo del Nord America dedicato a questa fascia d’età, segnando anche un gol e servendo un assist nella finale contro la Repubblica Dominicana.

Luca Bombino, San Diego (imago)

Tanti talenti ‘europei’

Nella rosa a disposizione di Matrovic ci sono anche tanti talenti cresciuti in alcuni dei settori giovanili più importanti d’Europa, cercando di ritagliarsi uno spazio tra i campioni. Tra i pali troviamo infatti Diego Kochen, ragazzo arrivato in Spagna a 12 anni ed entrato nel settore giovanile del Barcellona un anno dopo, spesso convocato da Flick. Chissà che l’allenatore tedesco non possa regalargli presto il sogno dell’esordio in blaugrana.

Nel sempre ricco vivaio del Benfica gioca invece Joshua Wynder, difensore protagonista con la seconda squadra dei lusitani dopo essere partito dal Louisville City. Cole Campbell sogna invece di prendersi il Muro Giallo del Borussia Dortmund, con cui ha già raccolto 7 presenze in Prima Squadra, debuttando anche in Champions League nella passata stagione contro lo Strum Graz. Tanti talenti, ma ai quarti di finale c’è posto solo per una tra la squadra di Nicolato e quella di Matrovic. Non c’è solo Cremaschi a illuminare il sogno americano, gli Azzurri sono avvisati.